5 cose da sapere sullo scontrino elettronico

di Soluzione Tasse
1 Lug, 2019
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    Dopo la fattura elettronica, debutta ufficialmente lo scontrino elettronico. Cambiamenti importanti che, non toccheranno tanto il consumatore, tanto te, commerciante, che lo devi emettere.

    Da oggi, 1 luglio 2019, tutto cambia e non sarà più come prima. Il nuovo scontrino, come lo conoscevamo fino a ieri, non esiste più. Infatti, non avrà più valore fiscale, ma solo commerciale.

    1. Chi deve emettere lo scontrino elettronico?

    Da oggi, 1 luglio 2019, se hai un esercizio commerciale tenuto all’emissione dello scontrino ed hai un volume d’affari superiore ai 400 mila euro, devi abbandonare il vecchio registratore di cassa, perché devi emettere lo scontrino solo ed esclusivamente in formato elettronico.

    Dal 2020, tale obbligo verrà anche esteso ai commercianti più piccoli. Ad oggi, per ovvie ragioni, saranno esentati solo una determinata categoria di soggetti, che definiamo speciali, come i gondolieri di Venezia o i venditori di panini negli stadi.

    2. Che differenza c’è tra vecchio e nuovo scontrino?

    Se fino a ieri abbiamo utilizzato lo scontrino cartaceo, da oggi, 1 luglio, questo non esiste più. Infatti è sostituito da uno scontrino elettronico che, come tale, non avrà alcuna valenza fiscale, ma solo commerciale.

    Quindi viene utilizzato dai contribuenti solo per effettuare dei cambi di prodotto, entro determinati limiti prestabiliti

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    3. Cosa cambia?

    La prima cosa che cambia è che, sicuramente lo hai già fatto, me devi essere munito di un registratore di cassa di nuova generazione, poiché gli scontrini emessi dovranno essere inviati telematicamente direttamente all’Agenzia delle Entrate.

    4. E dal 2020 cosa succederà?

    A partire dal 2020, quando lo scontrino elettronico entrerà a pieno regime, debutterà la c.d. lotteria degli scontrini. 

    Sostanzialmente, cosa succederà? Quando emetti uno scontrino, devi, poi è il consumatore a decidere, chiedere il codice fiscale a quest’ultimo ed inviare il corrispettivo all’Agenzia delle Entrate.

    Lo scopo di tale iniziativa, come tutta l’introduzione dello scontrino elettronico, è quello di invogliare i consumatori a richiedere lo scontrino perché non solo possono vincere, ma partecipano attivamente alla lotta all’evasione (male del sistema fiscale italiano)

    5. È possibile modificare il nuovo scontrino?

    Come dicevamo, lo scontrino elettronico avrà solo valenza commerciale e non più fiscale. Quando tu emetti uno scontrino, lo stesso, viene trasferito automaticamente all’Agenzia delle Entrate e sarà memorizzato in modo tale da renderlo inalterabile.

    Pertanto, dopo aver effettuato l’invio non puoi modificarlo.

    Infine, aspetto molto importante, per quanto riguarda la deduzione delle spese sulla dichiarazione, che sia 730 o modello Redditi, ha la stessa validità del vecchio scontrino. Infatti, la verrà novità saranno i controlli, che verranno fatti sempre più frequentemente.

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