Affrontare il trasferimento d’azienda dal fondatore all’erede è sempre molto difficoltoso, anche per l’imprenditore più preparato. Gli strumenti a tutela sono tanti, ognuno con una propria struttura ben definita. In questo articolo vediamo quali sono i maggiori strumenti per una corretta tutela del passaggio generazionale.
Strumenti per effettuare il passaggio generazionale
Il Legislatore ha previsto numerosi strumenti a tutela del passaggio generazionale. Tanti strumenti quante possono essere le esigenze dell’impresa e dell’imprenditore stesso.
Tuttavia, la scelta deve essere fatta per raggiungere un obiettivo fondamentale: garantire un trasferimento d’azienda agevole e assicurare una continuità del business. Perché, come sappiamo, pochissime le aziende che riescono a dare continuità dopo il trasferimento dell’azienda dal fondatore agli eredi.
Tra i vari strumenti a disposizione quelli più importanti sono i seguenti:
- patto di famiglia;
- trust;
- family buy out;
- scissione;
- holding di famiglia.
Scopriamo nei dettagli come possono aiutarti a tutelare il trasferimento della tua azienda senza alcun intoppo burocratico, fiscale e produttivo.
Patto di famiglia: cos’è?
Iniziamo dal patto di famiglia.
Il patto di famiglia è quel contratto mediante il quale il fondatore trasferisce all’erede una parte dell’azienda, oppure tutto il complesso aziendale, o le proprie quote, a uno dei suoi discendenti. Solitamente genitori e figli.
I vantaggi dell’utilizzo del patto di famiglia per effettuare il passaggio generazionale sono sostanzialmente due:
- mancanza di contestazioni e contrasti tra i vari discendenti in sede di eredità;
- trasferimento immediato dell’azienda di famiglia poiché è un atto tra vivi, quindi può essere fatto in qualsiasi momento.
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Uno strumento quindi di particolare importanza visto che la maggior parte delle imprese italiane sono di tipo familiare.
Trust: cos’è?
Dopo il patto di famiglia, troviamo il trust.
Il trust è istituto di diritto di origine anglosassone che negli ultimi anni sta riscuotendo un enorme successo nel campo della pianificazione patrimoniale.
L’istituto del trust consiste nella segregazione del patrimonio. In altre parole, il disponente, prende tutti i propri beni e li trasferisce nelle mani del trustee. Quest’ultimo ha il compito di amministrare in base alla disposizioni date dal disponente e nell’interesse dei beneficiari.
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Durante la vita del trust il disponente non può impartire altre disposizione al trustee, pena è la nullità dell’istituto.
Il disponente, inoltre, con il trust viene spossessato dei beni e ogni azione nei suoi confronti non inficerà mai sul patrimonio trasferito e amministrato al trustee. Proprio per questo che il trust è diventato oggetto di desiderio di molti imprenditori.
Attenzione però, se lo scopo del trust è quello di sfuggire a qualche problema di natura fiscale, questo viene annullato ancora prima che diventi efficace.
Family buy out: cos’è?
Nell’effettuare il passaggio generazionale possono sorgere dei contrasti tra i vari eredi (chi prende in mano l’azienda? Chi la prende è in grado di garantire continuità aziendale?). In questi casi, una delle soluzioni per porre fine ai conflitti familiari potrebbe essere il family buy out.
Il family buy out è un’operazione divisa in più fasi con lo scopo finale di trasferire l’azienda agli eredi interessati. Quest’ultimi, senza alcuna disponibilità finanziaria per l’acquisto, detengono l’azienda. Gli eredi non interessati, invece, escono.
Gli eredi interessati costituiscono una nuova società. Quest’ultima acquista, indebitandosi, l’impresa oggetto di passaggio e tutte le partecipazioni degli eredi non interessati al business.
La società acquista viene poi incorporata in una newco, iniziando così la fase di estinzione del debito.
L’utilizzo del family buy out consente, quindi, di garantire continuità all’azienda senza porre l’obbligo di trasferire la stessa a terzi. Il vantaggio è quello di acquisire l’azienda da parte degli eredi interessati all’attività imprenditoriale, ma che non hanno alcuna disponibilità economica.
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Scissione: cos’è?
Al family buy out si unisce poi la scissione.
La scissione è una delle tante operazioni straordinarie che possono essere effettuate sull’impresa. La scissione, come dice la parola stessa, consiste nella separazione dei beni della società scissa vengono incartati in una società a favore degli eredi.
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L’esigenza di effettuare una scissione societaria nasce dalla necessità di dover operare una separazione patrimoniale evitando così la liquidazione della vecchia società per creare una nuova e assicurare continuità aziendale.
Holding di famiglia: cos’è?
Diversa da quest’ultimi due strumenti è la holding di famiglia.
La holding di famiglia è una società, controllata da componenti di una stessa famiglia, che detiene partecipazioni in altre società, beni mobili e immobili e attività finanziarie. Viene costituita generalmente come società a responsabilità limitata, così da poter beneficiare di importanti vantaggi fiscali.
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Può essere costituita anche come società semplice (dipende sempre dalle tue esigenze) per gestire e blindare il patrimonio della famiglia e pianificare il passaggio generazionale. Con la società semplice per holding, infatti, è possibile gestire efficientemente eventuali contrasti familiari nella fase delicata del passaggio generazionale.
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I contrasti nelle famiglie imprenditoriali possono sempre nascere. Così possono nascere figli che vogliono intraprendere la carriera imprenditoriale e altri che invece vogliono fare tutt’altro nella vita.
La società semplice si mette al centro di queste diatribe per gestirle al meglio e garantire all’azienda lo stesso successo avuto attraverso la guida del suo fondatore.
Lo strumento più adatto a te
Dunque, come vedi, gli strumenti sono tanti per effettuare il passaggio generazionale dell’azienda sono molteplici. La scelta, ad esempio tra trust o holding, oppure tra scissione family buy out, è estremamente connessa alle peculiarità della famiglia, alle caratteristiche dell’azienda e alla mole di patrimonio oggetto di trasferimento.
Se vuoi garantire il successo della tua azienda, non puoi rinviare la pianificazione del passaggio generazionale. Le dinamiche complesse possono influenzare questa scelta, ma se pianifichi per tempo, tutto avverrà senza alcun problema.
Se invece ignori questa sfida rischi di compromettere seriamente la vita dell’azienda.
Non sottovalutare l’importanza di un passaggio generazionale: prendi decisioni oculate e agisci prontamente per garantire un futuro roseo alla tua azienda.
Un’attenta analisi della situazione aziendale, e soprattutto patrimoniale, ti permettere di valutare quale sia lo strumento più adatto a tutela del passaggio generazionale. Senza dimenticare, la protezione del patrimonio stesso.
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