Quando si avvia un’impresa è fondamentale scegliere quale sia la forma giuridica più performante per il proprio business. Occorre decidere se aprire una srl piuttosto che una ditta individuale.
Vediamo insieme come affrontare con serenità questa scelta valutando con attenzione i vantaggi della srl rispetto ad una ditta individuale. Abbiamo selezionato 7 che per noi sono fondamentali per decidere.
Maggiori finanziatori: con quale forma giuridica?
Con la srl puoi inserire all’interno della stessa un socio di capitale che ha il dovere di apportare una grossa fetta di denaro per portare avanti l’azienda. Nella ditta individuale questo non è possibile.
Il socio finanziatore può diventare così la soluzione ideale per favorire lo sviluppo del business. Allo stesso modo quando si ricorre al credito avendo la contabilità ordinaria e la patrimonializzazione chiara, ha possibilità maggiore di accedere in maniera più semplice rispetto ad una ditta individuale. Si presenta meglio all’occhio della banca. Situazione che per la ditta individuale è difficile.
Come cedere facilmente le quote?
La srl ti permette di cedere le quote, mentre nella ditta individuale devi cedere l’azienda tutta. Quindi, se tu hai il 100% di un’azienda, puoi decidere di cedere una percentuale o tutta. Anche se cedi il 100%, si ha la cessione delle quote e non dell’azienda.
Un’operazione semplice: ti basta rivolgerti direttamente un Commercialista per cederle. In pratica firmi una documentazione e, in meno di due giorni, tu hai ceduto la tua srl e garantisci continuità all’azienda (ad esempio tutti i contratti), con poche comunicazioni e senza avere nessun problema.
Nella ditta individuale invece no, perché va ceduta l’impresa. E questa è un’operazione molto più complessa dal punto di vista burocratico ma anche tributario. Ad esempio è necessaria una perizia di stima nonché un atto del notaio.
Chi è responsabile?
Separazione patrimoniale e centro di imputazione degli obblighi. Ciò cosa significa? Che se tu hai una ditta individuale, ti arriva la fattura del telefono a nome tuo. Con la srl le fatture delle utenze sono intestate alla partita Iva e al codice fiscale della srl.
Ricollegandoci al discorso di prima, se vendi le quote della srl, quindi, non devi fare nulla: tutti gli obblighi sono imputati a lei perché sono intestate a lei. Mentre se cedi una ditta individuale devo fare le volture per il passaggio di nominativo.
Nella ditta individuale non c’è di fatto una netta separazione del patrimonio. Infatti, anche se crei un conto apposito per tua tutta individuale, cercando di tutelare il tuo patrimonio, non è possibile. Se la ditta ha dei debiti presenti e futuri, sei tu a rispondere con il tuo patrimonio. Insomma, sei pienamente responsabile delle sorti dell’attività, poiché la ditta individuale e tu siete un tutt’uno.
Nella srl invece, la responsabilità è limitata al capitale che tu hai versato nella società o che hai promesso di versare nella stessa. La responsabilità, praticamente, termina lì.
Immaginiamo che la ditta individuale fallisca, a fallire è la persona che può essere spodestato dei beni. Nella srl a fallire è la stessa, avendo piena personalità giuridica rispetto alla ditta individuale che non ha. Non verranno mai a toccare il tuo patrimonio personale, ma solo quella della società e in base a ciò che hai versato.
Richiedi la tua prima consulenza gratuita
Hai molte attività o intenzione di avviarle?
La srl ti permette di avere più società per molti affari. Mentre con la ditta individuale siamo limitati, soprattutto se siamo nell’ambito dell’artigianato, o se aggiungiamo più codici Ateco.
Puoi avere più attività con più srl, oppure racchiudere tutti dentro una sola società. Nella maggior parte dei casi è meglio suddividere le varie attività. Diciamo che non esiste una regola precisa, però è consigliabile questa configurazione.
Ciò non significa che bisogna aprire tante società, ma capire quante sia giusto creare e poi confluire tutto in una per pagare meno tasse possibile. Ad esempio, una holding che non fa attività commerciale ma ha partecipazione in tutte le srl e ha in se gli immobili della società.
Quanto è ampio l’oggetto sociale?
L’oggetto sociale esprimere ciò che l’azienda può fare. Mentre il notaio cerca di
stringere il più possibile l’oggetto sociale, il Commercialista non ti suggerisce i vantaggi indiretti che avresti nel renderlo più ampio.
Infatti, in Italia, per dedurre un certo tipo di costi le relative fatture devono essere inerenti all’oggetto sociale dell’impresa. Più ampio è, quindi più sono le attività riportate, maggiore sono i costi che potrai dedurre.
Nella ditta individuale questo non è possibile, perché quest’ultima non ha un oggetto sociale.
In che modo pagare le tasse?
Con la srl puoi decidere se tassati per trasparenza o meno. Se decidi per la trasparenza fiscale l’utile viene imputato ai soci in base alla quota di partecipazIone. Quindi, se abbiamo 5 soci e un utile di 100.000 euro, questo viene suddiviso per 5 e ognuno di questi paga Irpef su 20.000 euro.
Leggi anche: Tassazione ordinaria o per trasparenza?
Una percentuale simile a quella della ditta individuale la quale sconta Irpef per scaglioni: dal 23 fino ad un massimo di 43% d’imposta sull’utile prodotto. Più ovviamente contributi Inps.
Se scegli per la non trasparenza paghi Ires al 24%.
Non esiste una regola precisa per dire: meglio la tassazione per trasparenza della srl piuttosto che scontare l’Ires. Ogni azienda ha le proprie peculiarità e la scelta va studiata caso per caso.
Chi può pianificare?
La del ti permette di attuare un’adeguata pianificazione fiscale.
Sai cos’è? L’unico strumento che ti permette di abbattere il carico fiscale in maniera legale. Perché devi sapere che, una srl senza pianificazione paga molto di più di altre forme giuridiche.
Leggi anche: Tassazione SRL (caso studio): quanto costa non fare pianificazione fiscale?
La ditta individuale questo non te lo permette, tartassandoti di tasse sull’utile prodotto. Tant’è che ogni impresa fino a giugno lavori per il Fisco, da luglio in poi lavori per le tue tasche. E sai perché? Perché la pressione fiscale stimata è pari al 59,1% degli utili prodotti. Praticamente tu lavori solo 6 mesi.
Tutto questo dipende dalla forma giuridica utilizzata. Scegliere la forma giuridica per la propria attività è un’operazione basilare per chi avvia un nuovo business ma anche per chi lo ha già avviata e vuole cambiare la propria struttura aziendale. Insomma, se ti accorgi tardi, puoi sempre cambiare.
Dunque, arrivati a questo punto ti sei reso conto il perché è più conveniente la srl piuttosto che una ditta individuale. Devi sapere che il successo, o l’insuccesso, di un business dipendono proprio dalla forma giuridica che scegli.
Fai la scelta giusta: beneficia dei vantaggi della srl.