Ricerca e Sviluppo sono fondamentali per innovare un’azienda: è solo grazie alla ricerca che è possibile fare esperimenti e immettere nel mercato nuovi prodotti o servizi che siano differenti rispetto alla concorrenza.
Oggi, grazie ad un incredibile agevolazione puoi effettuare investimenti in Ricerca e Sviluppo – finalizzati alla realizzazione di prodotti che dovranno incentivare l’utilizzo di sistemi ecologici ed innovativi – e beneficiare di un importante vantaggio fiscale.
2 le novità dell’agevolazione fiscale Ricerca e Sviluppo 2020
La nuova agevolazione Ricerca e Sviluppo, tema molto sentito per le imprese che vogliono innovare, sostituisce completamente quello esistente fino all’anno scorso.
Rispetto al precedente bonus, le novità che balzano immediatamente all’occhio sono 2:
- ampliamento dell’ambito di applicazione. Sono considerate attività innovative ammissibili all’agevolazione, anche le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda. Per cui se la tua impresa fa parte di questo categoria, puoi beneficiare dell’agevolazione Ricerca e Sviluppo;
- nuovo meccanismo di calcolo per l’accesso all’agevolazione. Prima, infatti, per poter beneficiare del credito, lo Stato diceva che tu nel periodo compreso tra il 2012 e il 2014 dovevi aver effettuato investimenti RIcerca e Sviluppo. Dal 2020, questo vincolo non ci sarà più: potrai beneficiare del bonus sempre, indipendentemente se hai o meno effettuato investimenti in quel periodo.
Riguardo agli investimenti agevolabili, nulla cambia. Per beneficiare dell’agevolazione occorre che gli investimenti siano fatti per la realizzazione di un prodotto o processi produttivi nuovi o sostanzialmente migliorati.
Devi creare un bene, un servizio o un processo che sia differente rispetto a quelli presenti già sul mercato per caratteristiche tecnologiche, delle prestazioni o dell’ecocompatibilità.
Pur essendo innovative, non rientrano nell’agevolazione le spese classiche di routine, fatte solo per migliorare il prodotto che già hai creato oppure finalizzate a differenziarlo dai competitor.
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Ricerca e Sviluppo: investire per ridurre il carico fiscale
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d’imposta, cioè un incredibile strumento che ti permette di investire e beneficiare di importanti vantaggi fiscali.
Può essere definito, infatti, come uno sconto applicato sulle tasse da versare al Fisco italiano, poiché lo puoi utilizzare per ridurre le imposte a debito, oppure per compensarle direttamente.
Lo sconto che ti viene riconosciuto, varia in base alla tipologia di spesa che effettui e sarà pari al:
- 12% delle spese effettuate per attività di ricerca e sviluppo fino ad un massimo di 3 milioni di investimento. In alcuni casi il credito può essere incrementato del 50%.
- 6% delle spese effettuate per le attività di innovazione tecnologica con un limite massimo di spesa pari a 1,5 milioni di euro. Per le attività di innovazione finalizzate a raggiungere l’obiettivo di incrementare la trasformazione ecologica dell’impresa, il credito è pari a 10%.
- 6% delle spese effettuate per le attività di design su un investimento massimo di 1,5 milioni di euro.
Per usufruire del credito devi attestare che questi investimenti siano stati effettuati veramente. E per farlo, devi avere una relazione tecnica dove vengono indicate le finalità dell’investimento effettuato e i risultati che sei riuscito a raggiungere tramite una delicata modalità di rendicontazione.
Il credito, come tale, è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 in quote annuali di pari importo per 3 anni. Per questo motivo rappresenta un incredibile strumento di pianificazione fiscale: ti permette di investire in un prodotto o servizio innovativo e recuperare direttamente tramite F24 parte dei soldi spesi.
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