Amministratori srl: cosa cambia dal 14 dicembre 2021?

di Mauro
6 Gen, 2022
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    Nuove regole per tutti i soggetti che intendono essere nominati come amministratori di srl o spa. Dal 14 dicembre 2021 occorre comunicare alla società una dichiarazione attestante che l’amministratore può essere eletto in quanto non esistono cause di  ineleggibilità dello stesso.

    Nuove norme per gli amministratori srl: cosa cambia?

    Si cambia dal 14 dicembre 2021. La nuova norma del decreto è rivolta a tutti gli amministratori di srl, spa e cooperative. Sia che si tratti di amministratore unico che di un gruppo di amministratori, sia in amministrazione congiunta che in amministrazione congiunta.

    L’articolo 6 del decreto legislativo dell’8 novembre 2021 n.183, presente in Gazzetta Ufficiale al 29 novembre 2021 n.284 inserisce nuove norme per gli amministratori delle srl e delle spa. 

    Il nuovo regolamento stabilisce che chiunque decida o venga nominato come amministratore di una srl o di una spa devono presentare una documentazione che attesti l’esclusione delle cause di ineleggibilità previste dall’articolo 2382 del Codice Civile.

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    Insomma, se sei stato nominato come possibile amministratore della tua srl, devi presentare questa documentazione dove affermi che tu abbia tutte le carte in regole per svolgere il ruolo. Sostanzialmente, dovrai dire che non ci siano cause esclusione per svolgere il ruolo di direzione aziendale.

    La dichiarazione deve essere scritta e dovrà essere presentata sia per la prima nomina, che per le successive. Il documento, inoltre, vista l’importanza, deve essere conservato dalla società

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    Quali sono le cause di ineleggibilità?

    Dunque, gli amministratori di srl o spa, prima della nomina dovranno far pervenire alla società una dichiarazione con la quale si attesti l’assenza di delle cause di ineleggibilità previste dall’articolo 2382 del Codice civile o di interdizione d’ufficio. 

    Il ruolo di amministratore non può essere svolto da tutti: ci sono soggetti che possono e altri che sono illeggibili per varie cause. A stabilire chi è eleggibile e chi no è l’articolo 2382 del Codice Civile

    L’articolo stabilisce che non può essere nominato amministratore chi è stato condannato ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacita’ ad esercitare uffici direttivi. Non può nemmeno svolgere questo ruolo l’interdetto, l’inabilitato o il fallito. Nel caso in cui è stato condannato precedentemente e viene lo stesso nominato, decade automaticamente.

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    Non può svolgere il ruolo di amministratore nemmeno  in caso di incapacità, incompatibilità del soggetto individuato, o nel caso di presenza di una pena specifica. Altro motivo di ineleggibilità è la minor età del soggetto: deve essere sempre maggiorenne o può essere nominato lo stesso solo se ha ottenuto autorizzazioni specifiche. 

    A chi è rivolta la norma? 

    La nuova norma del decreto è rivolta a tutti gli amministratori di srl e spa. Perché come sai, la srl, come la spa, devono nominare un amministratore. Una figura a cui è affidata l’amministrazione della società. L’amministratore della srl è anche il rappresentante legale, ovvero la figura cui spetta di apporre la sua firma per conto dell’impresa. 

    Il ruolo di amministratore nella srl può essere affidato ad un amministratore unico (che può essere socio o non socio) oppure a più persone (soci o terzi). Viene data, quindi, la possibilità di poter avere un unico amministratore o più amministratori, che formano il consiglio di amministrazione, e a cui spetta la direzione della società. 

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    La scelta viene fatta in base alle esigenze dell’impresa: a volte si predilige l’amministratore unico, che può essere una persona di fiducia o lo stesso imprenditore. Altre volte si vuole affidare la direzione della srl a più persone con specifiche capacità personali. 

    Ma non è tutto, perché scegliere una struttura amministrativa piuttosto che un’altra dipende anche dal tipo di pianificazione fiscale che si intende attuare nella srl per ridurre le imposte a debito. 

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