Aprire attività: quali strumenti devi utilizzare da subito per pagare meno tasse?

di Soluzione Tasse
25 Mar, 2020
Tempo di lettura
( parole )

Conserva ora questo articolo!

Inserisci qui sotto il tuo nome e la tua email. Riceverai subito un'email, con un link per rileggere l’articolo tutte le volte che vuoi.

    Fare impresa in Italia è molto complesso: lo stato italiano non aiuta gli imprenditori. Per avere successo è importante che sappia che un imprenditore sappia affrontare le sfide che il mondo gli pone davanti, belle o brutte che siano. 

    Basta solo sapere quali sono gli strumenti da utilizzare subito per pagare meno tasse, combattere le difficoltà legate alla burocrazia e far volare il tuo business.


    Aziende sempre più sommerse dalle tasse: pressione fiscale al 64%

    La pressione fiscale in Italia è sempre in aumento. Secondo il centro studi di Unimpresa, per le piccole e medie imprese, sfiora anche il 64% dei ricavi. Ciò significa che, per ogni 100 euro di ricavo, 64 euro se vanno in tasse: non una bella situazione, perché chiunque potrebbe dire “ma allora lavoro per ingrassare le casse del Fisco o per vivere io?”.

    In base a questi dati, Unimpresa, stima che, il rischio che il 15% delle imprese chiudano è molto alto.  Infatti, nonostante la Legge di Bilancio 2020 abbia istituito una serie di agevolazioni che ti aiutano ad investire e ridurre le tasse al tempo stesso, è bene dire che sono state inserite anche  delle misure di svantaggio che ostacolano la crescita delle imprese.

    Ad esempio, se prima avevi un credito col Fisco, potevi tranquillamente utilizzarlo per pagare l’imposta a debito. Ora no, o meglio, lo puoi fare ma solo dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi che tradotto significa: se il debito ce l’hai ora lo paghi con il soldi dell’impresa e il credito rimane congelato.

    Gli strumenti da utilizzare per evitare di essere sommerso dalle tasse

    Tra tasse, acconto e saldo, contributi previdenziali sembra più di lavorare per lo stato che per se stessi. Ma per evitare che il 64% dei ricavi vada in tasse è necessario fin da subito – quindi al momento dell’apertura dell’attività – utilizzare gli strumenti giusti per ridurre il carico fiscale.

    Marchio 

    Un incredibile strumento per ridurre le tasse è il a marchio, il bene immateriale che serve a contraddistinguere L’azienda dalla concorrenza. 

    Il vantaggio di utilizzarlo per ridurre il carico fiscale consiste nel registrare il marchio a nome proprio e può concederlo in utilizzo esclusivo alla propria azienda e farsi pagare un corrispettivo per la licenza di utilizzo. 

    Cosa succede così? Che l’azienda eroga queste somme a te, che per lei sono costo e le deduce e tu imprenditore su queste somme vai a pagare solo l’Irpef (niente Inps). le royalties riducendo l’imponibile fiscale sul quale paga le tasse.

    Richiedi la tua prima consulenza gratuita

    Trattamento di fine mandato

    Il Trattamento di fine Mandato (TFM) assieme al marchio rappresenta un altro incredibile vantaggio per ridurre le tasse, sia per l’impresa che per te imprenditore. 

    Il TFM, è una sorta di TFR (la cosiddetta «liquidazione») previsto per gli amministratori di un’azienda.

    Rppresenta una voce di spesa per l’azienda, al pari del TFR dei dipendenti, che può essere dedotto integralmente dall’azienda, riducendo la base imponibile sulla quale applicare l’Ires al 24%.
    L’amministratore, che di solito sei tu, quando andrà ad incassare questi soldi, potrà beneficiare di una
    tassazione agevolata: viene tassato separatamente in base all’aliquota Irpef media degli ultimi 2 anni. Per poter beneficiare del doppio vantaggio è necessario che sia utilizzato in maniera fiscalmente inattaccabile

    Questi sono alcuni degli strumenti che le aziende possono utilizzare per pagare meno tasse. Purtroppo, però, non possono essere usati da tutte le forme giuridiche presenti nel nostro ordinamento:

    • è bene sapere chi può e chi non può far uso di questi, altrimenti ciò che hai risparmiato finora, rischi di doverlo restituire e pagare le dovute sanzioni.

    E ricorda: non tutte le imprese chiudono per la crisi, a volte chiudono per le scelte sbagliate dell’imprenditore e perché non utilizza tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa italiana per far fronte alla crescente pressione fiscale che incombe sulle imprese.
    Per capire in anticipo come pianificare la situazione fiscale della tua impresa, sapere come utilizzare questi strumenti e proteggerti dagli imprevisti chiedi adesso la tua CONSULENZA GRATUITA.

    Richiedi la tua prima consulenza gratuita

    Condivi l'articolo