Prima di capire quali sono i vantaggi dell’aprire una holding, è opportuno dare una definizione di essa.
L’holding non è altro che una società finanziaria che controlla, in parte o in toto, attraverso la partecipazione o quote, altre società operanti in settori totalmente diversi tra loro.
Pur essendo chiamata così, non è diversa rispetto alle altre società, perché è sempre una società di capitali, quindi non deve per forza esserci scritto “holding” nel nome o nell’oggetto sociale. L’unica particolarità delle holding (almeno di chi sa utilizzare propriamente questo strumento!) è che non assumono mai rischi imprenditoriali.
Ma è solo riservata ai ricchi? Falso!
Si tratta dello schema più amato dai ricchi, ma in realtà, può essere usato anche dalle piccole imprese e dai professionisti, anche se non tutti conoscono i vantaggi. Le attività imprenditoriali sono svolte da società a sé stanti (le società operative) e nella holding convergono solo gli utili dei vari business e gli attivi, vale a dire tutto ciò che produce reddito automaticamente e/o gli asset personali.
Nel nostro Paese, una holding può essere realizzata secondo diversi modelli:
- familiare, modello di holding tra le più diffuse in Italia cui controllo è nelle mani dei componenti di una stessa famiglia;
- gestoria, gestisce società che hanno business con interdipendenze strategiche per creare sinergie tra i business;
- operativa, oltre a coordinare l’attività delle società aderenti, svolge anche l’attività di produzione o scambio di beni o servizi;
- e capogruppo, possiede azioni o quote di altre società in quantità tale da esercitare un’influenza dominante sulla loro amministrazione.
Tutte, però, condividono gli stessi obiettivi: tutela del patrimonio aziendale, ottimizzazione dei flussi finanziari, riduzione dei rischi operativi tipici di ciascun business, attuazione di una gestione condivisa del patrimonio tra i soci che non pregiudichi ciascuna società operativa.
Richiedi la tua prima consulenza gratuita
Si, ma quali vantaggi ha?
Come dicevamo, non tutti conoscono i vantaggi che può avere una holding: la maggior parte degli imprenditori e dei professionisti pensa sia uno strumento appannaggio delle grandi società, ma in realtà non è così.
Le holding possono rappresentare, infatti, un efficace strumento:
- di coordinamento tra aziende,
- di razionalizzazione delle attività nel campo industriale, commerciale e finanziario,
- di pianificazione fiscale.
Anche se il nome potrebbe intimorire, o lasciar intendere operazioni fin troppo costose, la creazione di una holding è una delle strategie di pianificazione fiscale più semplice ed efficace che esiste. Si tratta di creare una reale strategia di crescita aziendale che si attua al fine di ottenere, in maniera onesta e legale, una riduzione dell’imposizione fiscale.
Una delle strategie più utilizzate è il c.d. schema “Holding-Trading”
In questo caso, si presuppone la presenza di due società, con una che detiene le quote dell’altra, che sarebbe la società operativa. Per rendere meglio l’idea, facciamo la differenza tra la distribuzione degli utili da srl ad una soggetto persona fisica e quella mediante lo schema Holding-Trading.
Quindi, supponiamo che ci sia una Srl con un utile pari a 100mila Euro da distribuire ad un socio persona fisica. Quest’ultimo si troverebbe a pagare una cifra di circa 21mila Euro di tasse.
Se la stessa Srl con lo stesso utile fosse controllata da una holding la tassazione cambierebbe di molto. La distribuzione degli utili nello schema holding-trading, rispetto a quanto detto nell’esempio precedente, è particolarmente vantaggiosa; infatti visto che gli utili che arrivano alla holding sono già tassati all’interno della società operativa, solo il 5% degli utili distribuiti è in capo alla società holding.
Ad esempio, se la tua holding riceve 100mila Euro di utili dalla società operativa, andrà a pagare l’IRES al 24% solo ed esclusivamente su 5mila Euro, ovvero il 5%, quindi 1200 Euro totali; un notevole risparmio.
La convenienza, come vedi, sta nel fatto che tu trasferisci gli utili conseguiti dalla tua società all’interno della holding tassandoli solo all’1,2% di IRES, in capo ad essa.
Visto che parliamo di una delle strategie di pianificazione fiscale più semplice ed efficace che esiste, molte aziende vorrebbero adottarla. Ma per fare questo, è necessario farsi aiutare da persone capaci e specializzate, perché non tutti, come anticipato, sanno utilizzare lo strumento holding; e poi fare un’attenta analisi della situazione della tua azienda, per capire quale strategia risponde alle tue esigenze.
Per ottenere la CONSULENZA GRATUITA di analisi della tua situazione fiscale e capire quali strategie adottare per ridurre l’impatto del fisco, compila il questionario.