Ridurre le imposte e, allo stesso tempo, salvaguardare l’ambiente è possibile grazie alla combinazione di due fondamentali strumenti: le auto elettriche e il rimborso chilometrico ACI.
Vediamo cos’è il rimborso km e come sfruttarlo al massimo grazie all’utilizzo delle auto elettriche.
Auto elettriche e rimborso chilometrico ACI: meno tasse e maggiore sostenibilità
Le auto elettriche saranno il futuro. Tant’è che sono sempre più diffuse su tutto il territorio nazionale e, questo, grazie anche agli aiuti erogati dal Governo. Pensiamo ad esempio, all’ecobonus per l’installazione di colonnine per la carica dell’auto, oppure per l’acquisto dell’autoveicolo elettrico.
Il successo dell’ecobonus ha spinto il Governo a rivedere un attimo i suoi piani trasferendo nel fondo Ecobonus le risorse che erano bloccate per un altro incentivo, l’Extrabonus. Questo intervento consente di poter utilizzare altri 57 milioni per l’acquisto di auto elettriche.
Utilizzare l’auto elettrica personale per svolgere attività per conto dell’azienda rappresenta (nella forma giuridica della srl) un vantaggio importante per l’imprenditore (che di solito è l’amministratore) e per il business che possiede o che guida. Infatti, l’utilizzo dell’auto personale ti permette di poter utilizzare il rimborso chilometrico ACI.
Rimborso chilometrico ACI: cos’è e perché è vantaggioso utilizzarlo con l’auto elettrica?
Il rimborso chilometrico è la soluzione maggiormente utilizzata dalle imprese per compensare le spese di trasporto sostenute dai propri collaboratori, o anche dall’amministratore (spesso sei tu che sei proprietario dell’azienda) che si spostano dal luogo biaurale di lavoro per conto dell’azienda.
È concesso dall’azienda al dipendente o all’amministratore che utilizza un veicolo nella propria disponibilità per effettuare una trasferta lavorativa all’interno del territorio comunale, o fuori, in cui si trova l’azienda. Insomma, con la tua auto personale ti sposti per lavoro.
Leggi anche: Rimborso chilometrico: la check list per calcolarlo ed evitare controlli fiscali
L’importo erogato sotto forma di rimborso km ACI viene calcolato in base a due parametri fondamentali:
- Km percorsi durante la trasferta dal luogo abituale di lavoro (più Km percorri, maggiore sarà il rimborso e la quota deducibile per la tua azienda);
- importo stabilito dalla tabella ACI rimborso chilometrico 2021 relativamente al tipo di auto utilizzata (se utilizzi un auto elettrica l’importo stabilito dalla tabella ACI è più alto rispetto a tutte le altre tipologie di auto).
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Rimborso chilometrico Aci: come viene calcolato sulle auto elettriche?
Facciamo adesso un esempio per rendere più chiara l’idea del vantaggio fiscale di cui puoi beneficiare se utilizzi l’auto elettrica personale per spostarti in nome e per conto dell’azienda.
Supponiamo che un amministratore di srl sia in possesso di un’auto elettrica, ad esempio una Tesla model X P 100 D. Ipotizziamo poi, che lo stesso amministratore ,si sposti per conto dell’azienda dal luogo di lavoro abituale. Se questo succede lui ha diritto ad un rimborso km ACI, che sono quelli chilometrici appena detti.
Utilizzando una Tesla, lui ha diritto ad un rimborso chilometrico auto elettriche pari a 1,19628€/km percorso (ogni chilometro percorso vale quella cifra). Quindi, se l’amministratore percorre 15.000 km per attività lavorativa ha diritto ad un rimborso pari 17.944,2 euro (dato dalla moltiplicazione di 15.000km*1,19628€). Un rimborso, tra l’altro, completamente esentasse e che la srl può dedurre integralmente abbattendo la base imponibile e di conseguenza l’imposta IRES da versare.
Uno strumento di grande importanza che può essere usato con tutte le auto. Ma che non permette di beneficiare di un incredibile vantaggio come succede per le auto elettriche. Infatti, per rendere l’idea, ci sono auto cui importo a rimborso km è pari solo a 0,3054 euro.
Utilizzo efficiente e sostenibile per ridurre le imposte
Purtroppo, l’utilizzo del rimborso chilometrico auto elettriche a volte viene fatto in maniera impropria, ignari delle conseguenze alle quale l’impresa può essere esposta. Un’attenta pianificazione fiscale permette di attivare questi ed altri strumenti (alcuni incentivati dallo Stato) per cambiare per sempre il destino fiscale della propria impresa.
Il corretto utilizzo dei rimborsi chilometrici consente, invece, di dedurre totalmente i costi da erogare al lavoratore sostenute per le sue trasferte. E ciò in cosa si traduce? In meno imposte per l’azienda erogatrice.
Saper gestire correttamente i rimborsi significa risparmiare denaro che, senza questo strumento, verseresti in imposte (che, ahinoi, non verranno ridotte come ci avevano detto grazie alla riforma fiscale).
Utilizza i rimborsi chilometrici e abbatti le imposte della tua impresa!