La tassazione dell’auto solitamente è soggetta a molti limiti. Infatti, la deduzione dei costi dal reddito d’impresa non è mai integrale ma limitata. Ci sono casi, però, in cui la deduzione può essere anche maggiore rispetto al valore massimo stabilito.
In questo articolo vediamo cosa significa uso promiscuo, come si concede l’auto e quanto l’azienda può dedurre realmente.
Auto in uso promiscuo: cosa significa?
Prima di andare ad analizzare la tassazione di questa specifica tipologia di veicolo aziendale, facciamo una piccola panoramica per capire cosa significa concedere l’auto a uso promiscuo.
La terminologia “auto in uso promiscuo” significa concedere un veicolo al collaboratore per un duplice utilizzo:
- personale, spostarsi per faccende private (ad esempio andare con la famiglia a fare spesa o in gita);
- aziendale, spostarsi per impegni solo ed esclusivamente lavorativi (fare una trasferta in nome e per conto dell’azienda).
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L’uso promiscuo si differenzia dall’utilizzo:
- esclusivo, perché prevede che il veicolo deve essere usato solo ed esclusivamente nella sfera lavorativa
- privato, perché prevede l’utilizzo del veicolo fornito dall’azienda nella sfera privata del collaboratore (caso raro).
Dunque, concedere l’auto in uso promiscuo da parte dell’impresa significa mischiare entrambi gli utilizzi, aziendale e personale, con un solo veicolo.
Assegnazione auto: come avviene?
L’assegnazione dell’auto generalmente viene fatta attraverso una sorta di contratto; un accordo con il collaboratore, dove viene riportato il regolamento da rispettare. In altre parole, sono indicati termini e condizioni che il collaboratore deve rispettare.
Nello specifico, nel contratto si possono indicare:
- l’oggetto dell’accordo, utilizzo dell’auto;
- gli obblighi da rispettare, ad esempio costi relativi alla manutenzione (di solito a carico dell’azienda);
- la possibilità di uso dell’auto di altri soggetti, ad esempio viene indicato il familiare che può guidare l’auto (altrimenti può essere utilizzata solo dal collaboratore);
- la durata dell’accordo, vengono indicate le date di inizio e fine utilizzo dell’auto.
Il tutto, per soddisfare sia le esigenze del collaboratore che dell’impresa.
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Auto uso promiscuo: deduzione al 20%
Quanto all’impresa, in termini prettamente fiscali, viene concessa la possibità di dedurre i costi relativi alla concessione dell’auto. Tuttavia, la deduzione dal reddito d’impresa non è totale, ma pur dovendo sottostare a forti limiti, a volte può essere anche maggiorata aumentando i vantaggi in termini fiscali.
La deduzione dei costi relativi all’utilizzo dell’auto promiscuamente è pari al 20% (80% per agenti e rappresentanti di commercio). Una deduzione pressoché minima che dà un vantaggio fiscale limitato all’azienda. Se portasse in deduzione tutto il costo, invece, ridurrebbe di più l’imponibile fiscale e quindi la tassazione da subire.
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Tuttavia, non sarebbe il primo limite imposto all’auto in uso promiscuo. Infatti, vi è un altro limite da rispettare per poter dedurre i costi. La deduzione, infatti, è applicabile al costo ma solo nel limite massimo di 18.075,99 euro (25.822,84 euro per gli agenti e rappresentanti di commercio). Oltre questa cifra, la deduzione non è più consentita.
Auto uso promiscuo: deduzione al 70%
Nonostante i limiti imposti, la deduzione dei costi è possibile aumentarla fino al 70%. La maggiorazione non è automatica ma solo se rispettata una condizione: l’auto deve essere assegnata come fringe benefit.
La deduzione del 70%, se rispettata la condizione, si applica non solo al costo dell’auto, ma a tutte le spese annesse. Quindi, anche per gli ammortamenti oppure per i canoni di leasing.
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In questo modo, l’azienda porta in deduzione maggiori costi e, di conseguenza, l’imponibile fiscale si riduce.
Da ricordare, però, due fattori molto importanti:
- i limiti stabiliti dall’articolo 164 del Tuir, è bene ricordare, non si applicano ad autocarri o camion, considerati mezzi utilizzabili solo per scopi aziendali e quindi la deduzione è integrale;
- se l’auto è concessa all’amministratore la deduzione è pari al 20%.
Conviene dare l’auto in uso promiscuo?
Anche se la deduzione può essere aumentata al 70%, il beneficio fiscale per l’impresa non sarà mai massimo, ma sempre limitato. Dunque, dare l’auto in uso promiscuo è la soluzione? Oppure puoi risparmiare ancora più tasse con un’altra soluzione ancora più vantaggiosa?
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