Maggiore visibilità, più fatturato e meno tasse: tutto grazie al bonus pubblicità 2020.
Con l’approvazione del Decreto Cura Italia e poi del Decreto Rilancio viene rafforzato l’incentivo finalizzato a incrementare gli investimenti pubblicitari per l’anno 2020.
Tra le novità apportate dai due decreti troviamo: l’innalzamento della percentuale del contributo e i nuovi termini per la presentazione delle domande per il 2020.
Bonus pubblicità 2020: cos’è e quali soggetti possono beneficiare?
Il Bonus pubblicità 2020 è un’agevolazione fiscale volta ad incentivare gli investimenti pubblicitari per aumentare la visibilità dell’azienda e di conseguenza anche del fatturato.
Gli investimenti in pubblicità devono essere fatti su giornali (digitali e cartacei), televisione e radio qualificati. L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d’imposta pubblicità pari al 50% – per un tetto massimo di 60 milioni di euro – delle spese pubblicitarie sostenute.
Il credito d’imposta, per chi non fosse a conoscenza, non è altro che, una sorta di sconto sulle tasse da pagare. In pratica, quel 50% sotto forma di credito verrà restituito al soggetto richiedente e può essere utilizzato in compensazione – tramite modello F24 – per pagare o azzerare le imposte a debito.
Quindi, investi, rendi visibile la tua azienda al mercato e riduci le tasse.
Possono beneficiare del Bonus pubblicità:
- le imprese
- i lavoratori autonomi
- gli enti non commerciali.
Il Decreto Rilancio oltre all’innalzamento della percentuale dell’incentivo, pari al 50%, prevede un’altra novità importante e riguarda la base di calcolo del credito.
In pratica viene abolito il calcolo sul valore incrementale dell’investimento pubblicitario 2020 rispetto a quanto previsto nel 2019.
Bonus pubblicità 2020: quali sono le spese ammissibili?
Le spese per i quali è prevista l’agevolazione sono quelle inerenti all’acquisto di spazi pubblicitari su:
- giornali quotidiani e periodici, anche online, entro un tetto complessivo di 40 milioni di euro;
- emittenti televisive, radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, entro un tetto complessivo di 20 milioni di euro.
Unica condizione che, le testate sui quali si fanno gli investimenti devono obbligatoriamente registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Non sono soggette a finanziamento le seguenti spese:
- inserzioni pubblicitarie sui motori di ricerca e sui social.
- televendite, servizi di pronostici, giochi e scommesse.
- spese accessorie e costi di intermediazione.
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Bonus pubblicità: come beneficiare?
Per beneficiare del bonus pubblicità è necessario programmare e realizzare investimenti pubblicitari nel corso dell’anno 2020. L’operazione di richiesta del credito d’imposta pubblicità è suddivisa in 2 momenti:
- prenotazione;
- invio della domanda con gli investimenti pubblicitari effettuati.
Il termine per la prenotazione del credito d’imposta pubblicità è fissato dall’1 al 30 settembre 2020. Chi ha inviato la domanda entro il termine del 31 marzo – data di scadenza originaria e poi modificata – può stare tranquillo poiché:
- la domanda resta valida
- il calcolo del credito di imposta sarà adeguato automaticamente.
In ogni caso, viene data la possibilità di sostituire la prenotazione inviata a marzo con una nuova nel mese di settembre.
Perché è importante investire in pubblicità per pagare meno tasse?
Le spese in pubblicità sono investimenti che chi fa impresa, indipendentemente dalle dimensioni e dal tipo di attività, deve opportunamente fare. Nel mercato, i concorrenti sono sempre maggiori e, rispetto al passato, fare pubblicità per differenziarsi, per far conoscere se stesse e i propri prodotti rende l’impresa più competitiva e creare maggiore fatturato.
Non solo: essendo un credito d’imposta, ti aiuta anche a ridurre le tasse. Tasse che, in Italia, come sappiamo, sono sempre in aumento e probabilmente aumenteranno ancor di più dopo l’emergenza coronavirus.
Dunque, investi, aumenta il fatturato e riduci le tasse, il tutto grazie al credito d’imposta pubblicità. Chiedi adesso la tua consulenza gratuita, un nostro consulente ti contatterà e, in base alle tue esigenze, e a quelle della tua impresa, per trovare la soluzione migliore per te per ridurre il carico fiscale.