Un vecchio detto dice “Il fatturato è pura vanità, l’utile d’esercizio è ragionevolezza ma la cassa è realtà!”. E la realtà che stiamo vivendo oggi, ci impone che dobbiamo saper gestire al meglio il cash flow o flusso di cassa della propria azienda.
Oggi, qualsiasi decisione, per uscire dalla crisi ed evitare un impatto negativo maggiore, deve essere presa seguendo i dati aziendali. Agire d’istinto è sempre stata una pratica errata e lo è ancor di più oggi.
Cash flow: sai cos’é?
In momenti di difficoltà aziendale o di crisi nazionale monitorare le metriche chiavi della propria azienda, per tracciare con lucidità la direzione giusta per superare gli ostacoli, diventa fondamentale.
Una di queste è rappresentata sicuramente dal cash flow.
Il cash flow è un elemento essenziale nell’attività di monitoraggio: è il flusso di cassa generato dall’azienda in un dato periodo. In linea generale, misura gli incassi e i pagamenti complessivi. E possiamo definirlo come il vero problema delle aziende italiane.
Oggi più che mai, la prima cosa da fare è sapere, dettagliatamente:
- quanti soldi hai in cassa, in banca, quanto devi incassare e cosa devi pagare;
- poi stabilire i tempi di incasso e pagamento per evitare di rimanere senza liquidità.
Avere un pieno controllo della cassa è essenziale per affrontare l’emergenza e per evitare di disperdere liquidità vitale per questi mesi e per quelli che verranno.
Per fare questo è necessario sviluppare un Cash Plan, detto anche piano di cassa.
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Cash flow e cash plan: perché sono così importanti?
Il Cash Plan è uno strumento fondamentale per le aziende. La cassa è lo strumento che può determinare il successo o il fallimento della tua iniziativa imprenditoriale. Ed è sempre la cassa che ti dice quanto potrà sopravvivere la tua azienda in questa tempesta.
Solo quelle aziende che hanno cassa sono in grado di affrontare le sfide del mercato, cogliere le opportunità d’investimento, prevedere i momenti di crisi e superarli accedendo a strumenti che in precedenza erano tipici solo delle grandi multinazionali.
Purtroppo, la crisi che stiamo vivendo, non era assolutamente prevedibile. La sua imprevedibilità ci ha obbligato a gestire l’azienda in maniera diversa. Une gestione efficiente, basata su scelte razionali, dettate soprattutto dalla metrica chiave che è il cash flow.
In questa fase, in cui non abbiamo alcuna previsione dell’andamento della crisi, il Cash Plan non deve essere unico ma deve essere differenziato e tenere conto di alcuni scenari:
- normale, capacità di far fronte agli obblighi intrapresi;
- difficile, incapacità di far fronte a tutti obblighi contrattuali quindi deve necessariamento far ricorso ad un finanziamento;
- critico, incapacità di far fronte agli obblighi contrattuali che induce l’azienda ad una fase di dissesto fino a portarla al fallimento.
Come risolvere un problema di cash flow?
Attraverso il Cash Plan avrai i dati della cassa aziendale messi in ordine e in maniera dettagliata come, ad esempio: quanto e quando incassi oppure quanto e quando devi pagare.
Solo così, sarai in grado di capire, se la tua azienda necessita di un finanziamento per portare avanti l’attività. Magari facendo ricorso ai numerosi strumenti messi a disposizione dal Decreto Liquidità come, ad esempio, il Fondo di Garanzia.
Oppure se può fronteggiare la crisi senza ricorrere ad alcuna forma di finanziamento.
Conoscendo i dati aziendale, puoi conoscere i punti di forza o di debolezza hai la possibilità di capire come agire in base alle tue reali necessità.
Le metriche chiave sono lo strumento per costruire la direzione della tua azienda, soprattutto nei momenti di crisi. Grazie ad esse l’imprenditore può sapere esattamente quali azioni compiere per salvaguardare la propria impresa.
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