Il Cash Pooling viene definito come la possibilità che può essere data ad un gruppo di aziende di gestire in maniera centralizzata la cassa. Quindi consiste nell’accorpare nelle mani di un unico soggetto giuridico tutte le disponibilità finanziarie di un gruppo societario.
Tale sistema, specialmente in Italia, non è molto utilizzato, essenzialmente perché c’è una scarsità di conoscenza e c’è una certa complessità nel metterlo in pratica.
In questo contesto, il sistema bancario, non aiuta tantissimo, anche perché, i bancari, hanno poca conoscenza del Cash Pooling. Pertanto, è necessario, qualora deciderai di adottare questo meccanismo, ancor prima di iniziare ad utilizzarlo, individuare quell’istituto bancario che sia in grado di poterlo poi mettere in pratica.
Vista lo scarso utilizzo all’interno del sistema economico italiano, solo se lo adopererai potrai notare tutti i benefici di questo tipo di sistema, nonché tutti i suoi vantaggi.
Quali sono i vantaggi del Cash Pooling?
Uno dei vantaggi può essere rappresentato dal trasferimento della liquidità aziendale, ovvero la possibilità, data dall’utilizzo del sistema, di poter trasferire in un’unica entità tutta quella che può essere la liquidità aziendale. Così è possibile impiegare anche le eccedenze, quindi quelle che sono eventuali disponibilità maggiori di liquidità rispetto alle varie aziende.
Il Cash Pooling è molto importante soprattutto per quei imprenditori che vogliono tenere sotto controllo la cassa. Infatti, attraverso l’utilizzo di questo sistema, è possibile il controllo univoco della liquidità aziendale. In buona sostanza attraverso un’unica cassa è possibile controllare le entrate e le uscite.
Così facendo, gli eventuali affidamenti vengono utilizzati meglio, perché, come sappiamo, spesso capitano dei momenti in cui un’azienda soffre un po’ di liquidità rispetto ad un’altra ed in questo modo c’è la possibilità di unire le forze, dal punto di vista della liquidità. Di riflesso, si gode inoltre, di una riduzione di quelli che sono gli interessi passivi. E questo rappresenta un vantaggio molto importante.
Ulteriore possibilità, questo quando ci sono alcune aziende che hanno varie sedi, è quella di unire gli sforzi per ridurre quelli che possono essere i rischi di cambio.
Dunque, come si può notare sono diversi i vantaggi che, l’utilizzo di questo sistema, può offrire.
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Modalità operative
Stabilito cos’è il Cash Pooling e tutti i suoi vantaggi, andiamo a vedere come utilizzarlo.
La prassi vuole che, all’interno del gruppo, vi siano più conti correnti bancari, uno per ogni società; più uno in capo alla holding che funge da tesoriere, dove vanno a confluire tutti i saldi giornalieri dei diversi conti.
Può essere utilizzato dopo un previo accordo tra i soggetti dirigenti dell’azienda, nel caso in cui vi è un CdA è lo stesso a dover sottoscrivere il contratto di Cash Pooling. A completare l’attivazione di tale meccanismo, è la presenza di un accordo sottoscritto tra le diverse società e la banca che avrà il compito di svolgere il servizio di pooling. Da notare che, se le società sono dislocate in vari paesi, quindi con conti anche esteri, a svolgere la funzione di pooling, possono essere più banche.
All’interno dell’accordo, stipulato attraverso un verbale, viene indicato:
- l’oggetto,
- la durata (perché può essere anche a tempo),
- i limiti eventuali di indebitamento,
- le aliquote degli interessi attivi e passivi,
- le commissioni applicate per l’attività di gestione di tesoreria.
Perché è importante
La finalità del Cash Pooling, consiste, come già anticipato, nel razionalizzare la gestione della liquidità di un intero gruppo societario, evitando eventuali diseconomie, ad esempio il pagamento degli interessi, che potrebbero portare danni al gruppo.
Quindi perché è importante del Cash Pooling? Questo sistema è importante perché, supponiamo che all’interno del gruppo vi sia:
- la società A che dispone di una forte liquidità;
- la società B che non dispone di liquidità.
La società A, disponendo di liquidità, ottiene dalla banca depositaria del denaro, una remunerazione per il deposito della propria liquidità. Mentre la società B, non avendo liquidità, è costretta a chiedere l’erogazione di credito da parte della banca. Conseguentemente, la società B sarà chiamata a pagare un interesse, sul credito erogato, maggiore di quello che avrebbe pagato la società A.
Con l’utilizzo del Cash Pooling tutto questo non si verifica, poiché la società A trasferisce la propria liquidità alla società Pooler, quindi capogruppo, che, a sua volta, trasferisce questa liquidità alla società bisognosa che, nel caso di specie, è la B.
Come vedi, i costi vengono abbattuti sensibilmente, poiché la società B non è costretta all’accesso al credito bancario, quindi non deve pagare alcun interesse. Si trova, pertanto, una quantità di denaro utile per far fronte alla propria gestione.