Ridurre le imposte a debito è l’obiettivo di ogni imprenditore, piccolo o grande che sia. Nel nostro ordinamento abbiamo diversi strumenti per raggiungere questo obiettivo. Oggi vedremo che cos’è il diritto d’autore e quale tipologia utilizzare per abbattere la pressione fiscale della tua srl.
Che cos’è il diritto d’autore?
Il diritto d’autore è un istituto giuridico che tutela i frutti dell’attività intellettuale. Pensiamo ad esempio a testi, composizioni musicali, software e tutto ciò che può essere depositato alla SIAE.
In generale tutela l’attività intellettuale riconoscendo all’autore sia diritti di tipo morale che patrimoniale. Infatti, questo diritto nasce per tutelare il lavoro e l’investimento fatto dall’autore per creare qualcosa di unico e utile alla comunità.
L’utilizzo dei diritti d’autore, però, non deve far riferimento solo alla tutela dell’ingegno per la creazione generata. Questo istituto giuridico può essere usato anche come strumento per ridurre la pressione fiscale dell’azienda, ed in particolare della srl.
Il diritto d’autore rappresenta, infatti, insieme al marchio e alle royalties, uno dei migliori strumenti di pianificazione fiscale per ridurre le imposte a debito.
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Diritti patrimoniali e morali del diritto d’autore: cosa sono?
Come già anticipato, i diritti d’autore danno luogo a ulteriori diritti:
- diritti patrimoniali;
- diritti morali.
I diritti patrimoniali permetto di sfruttare l’opera creata per trarne un profitto.
Questi diritti prevedono che solo l’autore può:
- rendere pubblica l’opera;
- fornire l’autorizzazione per un eventuale modifica dell’opera creata;
- percepire il compenso se l’opera viene ceduta o concessa in utilizzo a terzi;
- fornire l’autorizzazione alla sua pubblicazione;
- decidere se moltiplicare o meno l’opera.
I diritti morali, invece, fanno riferimento alla sfera più personale e protettiva. Questi diritti, infatti, permettono di tutelare la personalità del creatore dell’opera, la sua immagine e, di conseguenza, la creatività. Si tratta di diritti inviolabili e, come tali, valgono sempre, anche quando l’opera è ceduta in uso ad altri soggetti.
Rispetto ai diritti patrimoniali, tra l’altro, valgono anche dopo la morte. Infatti, gli stessi familiari, hanno il potere di rivendicare nel tempo.
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Fanno capo a questi diritti i seguenti:
- integrità dell’opera: il creatore può sempre opporsi nel momento in cui nota che l’opera è stata modificata e può ledere la sua reputazione;
- pentimento: il creatore può sempre decidere di ritirare l’opera dal mercato;
- inedito: il creatore decide quando e come pubblicare ciò che ha creato;
- paternità dell’opera: solo lui deve essere riconosciuto come l’unico creatore.
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Come funziona il diritto d’autore?
Il diritto d’autore, quando viene inserito in un’adeguata pianificazione fiscale, funziona un po’ come il marchio con le royalties. Diciamo un po’ perché, rispetto al marchio, il diritto d’autore ha una fiscalità differente.
Il concetto è che l’autore dell’opera può concedere a terzi il diritto di utilizzo della proprietà intellettuale beneficiando di un compenso. L’autore, a sua volta, beneficia di una tassazione agevolata.
Dunque, la funzione del diritto d’autore come strumento di pianificazione fiscale di una srl è la seguente:
- Mario crea un processo per portare a termine una determinata operazione (ad esempio, la semplice procedura di funzionamento e la gestione di un aperitivo, per bar o stabilimenti balneari oppure i processi di gestione dei clienti di un’azienda);
- Mario cede ad Alfa srl;
- Alfa srl utilizzando questo processo ideato da Mario deve concedere un compenso allo stesso creatore (diritto patrimoniale).
Il compenso che riceve Mario, ecco la differenza con le royalties sul marchio, ha il vantaggio di beneficiare di una deduzione forfettaria:
- meno 25% dei proventi stessi se il beneficiario, in questo caso Mario, ha un’età pari o superiore ai 35 anni;
- meno 40% dei proventi stessi se ha un’età inferiore ai 35 anni.
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La deduzione non è altro che una forma di sconto per il calcolo della base imponibile del compenso.
Facendo un esempio pratico:
- Mario per la creazione di un processo produttivo, e successiva cessione di utilizzo, percepisce compensi pari a 10.000 euro. Avendo 33 anni ha diritto alla deduzione del 40%.
Esemplificando il tutto in maniera numerica avremmo:
- compenso lordo 10.000 euro;
- deduzione forfetaria del 40%;
- compenso netto 6.000 euro;
La deduzione forfetaria, quindi, rende imponibile solo una parte del compenso ricevuto, ovvero 6.000 euro. Un bel vantaggio per Mario che riesce ad avere una fonte di reddito dalla sua srl senza dover attingere alla costosa distribuzione degli utili.
Quale diritto d’autore utilizzare per ridurre le tasse?
Proprio grazie ai diritti d’autore, inseriti in un’adeguata pianificazione fiscale messa a punto dal nostro Pool di Professionisti, siamo riusciti in un’azienda cliente a ridurre le imposte a debito.
Il cliente in questione è un noto stabilimento balneare del centro Italia che, per ovvie ragioni, non citiamo il nome. Questo stabilimento aveva delle procedure ben definite per alcune attività. Ad esempio, ha un metodo preciso su come deve essere lo stabilimento, gli arredi, il personale. Persino come deve essere gestito l’aperitivo.
I processi ideati sono stati registrati come diritto d’autore e poi ceduti allo stabilimento per beneficiare del loro utilizzo. In questo modo, il creatore, di anno in anno riceve un compenso annuale per la cessione in utilizzo di questo diritto.
Il diritto d’autore, dunque, è un ottimo strumento di pianificazione fiscale. Se fino a ieri veniva utilizzato solo per le opere giornalistiche o il cantautorato, ora, grazie ad un’adeguata pianificazione fiscale può essere usato anche nelle aziende di svariati settori.
Un semplice processo produttivo, come la gestione di un aperitivo in maniera impeccabile (come nel caso del nostro cliente) può essere tutelato e utilizzato per ridurre le imposte a debito.
Come diciamo sempre: le strategie per ridurre le imposte a debito ci sono, è necessario solo conoscerle e saperle applicare in maniera fiscalmente inattaccabile.
Come Soluzione Tasse, grazie al nostro di team di 35 professionisti, di cui 28 commercialisti, 6 avvocati e 1 un ex ufficiale della Guardia di Finanza, possiamo aiutarti a:
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