Credito d’imposta del 50% per la costituzione delle Società Benefit da utilizzare entro il 31 dicembre 2021. Questo è quanto previsto in sede di conversione del decreto Sostegni bis.
Un’agevolazione importante per trasformare la propria attività o costituire una Benefit e avere maggiore profitto con un occhio di riguardo al benessere collettivo e della comunità.
Come diventare Società Benefit e perché conviene?
L’uso incontrollato della terra, delle sue risorse naturali, nonché i continui mutamenti del pensiero sociale hanno dato spinto la comunità ad attuare azioni finalizzate alla sostenibilità ambientale.
Nasce e si evolve nel tempo, da qui, la necessità di una profonda revisione dei processi industriali per fronteggiare l’eventuale collasso ambientale, ma anche soprattutto economico, visto il ripercuotersi anche su quello sociale.
Proprio da questo bisogno, nel tempo, sono state messe in atto alcune azioni, anche a livello mondiale, per evitare l’abuso incontrollato delle risorse della terra e dell’ambiente circostante.
Tra le tante, quella che più rimbalza agli occhi degli imprenditori privati, è la Società Benefit. Un nuovo modo di fare impresa che, negli ultimi anni, sta prendendo sempre più forma coinvolgendo molte realtà, anche di piccole dimensioni.
La Società Benefit, si caratterizza, e per questo è differenzia dalle altre imprese, per essere un’impresa etica. Non ha solo l’obiettivo di perseguire l’utile, tipico di ogni impresa, ma anche creare un impatto positivo, sul territorio e sull’ambiente e sviluppare un beneficio comune sulla comunità.
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La Società Benefit è un settore molto interessante che piano piano sta sempre più allargandosi nel nostro sistema economico tanto da innescare una reazione a catena su molte imprese presenti in Italia.
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Come diventare Società Benefit a metà prezzo
Proprio il dilagare di questo fenomeno ha spinto il Governo a porre maggiore attenzione sulle Società Benefit. E per questo ha introdotto, con il Decreto Rilancio, il credito d’imposta per avviare una Società Benefit.
Questo Decreto aveva previsto un credito d’imposta del 50% dei costi di costituzione o trasformazione in Società Benefit sostenuti fino al 31 dicembre 2020. Viene poi prorogato fino al 30 giugno 2021 dal Decreto Milleproroghe.
Ora, in sede di conversione del Decreto Sostegni Bis, più precisamente all’articolo 19 bis, viene prevista la proroga del credito d’imposta per la costituzione di queste società al 31 dicembre 2021 e l’ampliamento dei costi agevolati. Praticamente un anno di credito in più, rispetto a quanto stabilito nella previsione originaria, e maggiori costi da poter agevolare.
L’obiettivo di questa proroga, infatti, è quello di incentivare te, come tutti gli altri imprenditori, a trasformare o costituire la Società Benefit, spendendo la metà di quanto potevi spendere prima.
Nell’articolo 19 del predetto Decreto viene anche aggiunto un comma che prevede, tra i costi agevolabili, anche le spese:
- notarili;
- di iscrizione nel Registro delle Imprese;
- di assistenza professionale e alla consulenza (sostenute per la costituzione o alla trasformazione dell’attuale impresa in Società Benefit).
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Il credito, come tale, può essere usato in compensazione. L’importo massimo che puoi utilizzare se decidi di trasformare o costituire la tua Società Benefit, è pari a 10.000 euro. La misura riconosciuta è pari al 50% delle spese sostenute. Praticamente spende 10.000 e te ne restituiscono 5.000 che puoi utilizzare per pagare le imposte a debito.
Dunque, doppio beneficio con questo credito: riduzione delle tasse e incentivo a salvaguardare l’ambiente e la comunità.
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