Il rispetto delle misure di sicurezza sul lavoro per fronteggiare il Covid-19 all’interno delle imprese comporta il sostenimento di costi, a volte anche elevatissimi. Per abbatterli, almeno in parte, il Governo ha stanziato due incentivi per le imprese.
Un possibile aiuto potrebbe essere il credito d’imposta ampliato dal Decreto Liquidità.
Altro incentivo, invece, può essere il bando “Impresa Sicura” attivato da Invitalia che prevede un rimborso per le spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.
Credito d’imposta sanificazione
La tutela della salute, ora più che mai, è più che sacrosanta. L’azienda deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli ambienti di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Com’è necessario, a fine turno, il dovere di ogni dipendente che faccia pulizia sulla propria postazione lavorativa, con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi. Con il Decreto Cura Italia, era stato istituito il c.d. credito d’imposta sanificazione dell’ambiente e gli strumenti con i quali lavori.
Il credito è pari al 50% fino ad un massimo di spesa, per la sanificazione, di 20.000 euro.
Oggi, con il Decreto Liquidità, per venire incontro alle esigenze delle imprese che proprio in questi giorni stanno per riaprire e riprendere la propria attività lavorativa, ha ampliato le spese ammissibile all’agevolazione.
Potrai ricorrere al credito, infatti, anche per le spese sostenute nell’anno 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.
Sono ammissibili, inoltre, anche quelle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi finalizzati a garantire il rispetto della distanza interpersonale.
Ciò significa che sanifica l’ambiente di lavoro, garantisci la sicurezza sul lavoro dei dipendendenti senza spendere una fortuna: il 50% ti verrà restituito come credito d’imposta per pagare le tasse che verranno.
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Rendi la tua Impresa Sicura
Impresa Sicura è un bando di Invitalia rivolto a tutte le imprese, qualunque sia la loro dimensione, che intendono continuare a portare avanti la loro attività in tutta sicurezza.
Il bando ti consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza attuale.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per protezione oculare;
- indumenti di protezione quali tute e/o camici;
- calzari e/o sovrascarpe;
- cuffie e/o copricapi;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
Il rimborso ti viene concesso è fino al 100% delle spese ammissibili. Ma soprattutto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. Insomma, prima riesci a fare la domanda, più hai possibilità di ricevere il materiale quasi a costo zero.
L’importo massimo rimborsabile:
- è pari a 500 euro per ciascun dipendente dell’impresa (a cui sono destinati i dispositivi)
- e fino a un massimo di 150mila euro per impresa.
Con Impresa Sicura, infatti, puoi acquistare tutti dispositivi di protezione, quasi gratis. Invece con il credito d’imposta, ti verrà restituito il 50% della spesa. Il vantaggio del credito è che ti permette anche di sanificare gli ambienti e non solo acquistare materiale per la sicurezza sanitaria sul lavoro.
L’emergenza c’è, la confusione pure. Al contempo, però, il Governo sta facendo di tutto per poter aiutare le imprese a fronteggiare questi momenti terribili. Ora è necessario capire solo quali tipi di aiuti possono veramente aiutare la tua impresa. Bisogna valutare punto per punto per evitare di beneficiare di un aiuto inutile. E, magari, rischi di perdere il beneficio di un altro aiuto che, per l’azienda, sarebbe stato più adatto.
Rispetta le regole è importante: le sanzioni potrebbero essere anche pesanti.