Investimenti in beni strumentali, bonus R&S, Formazione 4.0, credito d’imposta quotazione PMI e rafforzamento patrimoniale. La Legge di Bilancio 2021 conferma il ruolo sempre più centrale dei crediti d’imposta nel quadro delle agevolazioni fiscale.
Credito d’imposta: perché è così importante?
Prima di andare a fornire una panoramica completa sui crediti d’imposta presenti nella nuova Finanziaria, però, è bene che tu sappia cos’è e perché è importante utilizzare questo strumento in una strategia di pianificazione fiscale.
Il credito d’imposta credito d’imposta lo possiamo definire come quel sconto che, il Fisco italiano, ci applica sulle tasse da versare.
Leggi anche: Credito d’imposta: cos’è e perché è importante utilizzarlo?
Può essere utilizzato per ridurre le imposte a debito (stando alle disposizioni normative, esso può essere utilizzato per compensare qualsiasi imposta) oppure per azzerarle definitivamente.
Detto ciò, di seguito trovi la guida dei principali crediti d’imposta contenuti nella nuova Manovra.
Fino a 6.000 euro di credito d’imposta cuochi per i cuochi professionisti
Sei un cuoco o lavori nella ristorazione? Per il un cuoco professionista, che lavora presso un hotel e ristoranti, come dipendente o come lavoratore autonomo, può chiedere un credito d’imposta fino al 40% delle seguenti spese:
- acquisto di beni strumentali durevoli;
- partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Il credito spetta fino ad un massimo di 6.000 euro.
Le spese devono essere sostenute nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
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40% di credito d’imposta per il made in Italy
Sostegno del Made in Italy in questo periodo buio. La Legge di Bilancio 2021 riconosce, infatti, un credito d’imposta alle imprese (costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi)che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
Il credito è riconosciuto nella misura del 40% per le spese sostenute per nuovi investimenti finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie e per la cooperazione di filiera.
Credito d’imposta Mezzogiorno: nuovi beni a spese dello Stato
Perché non investire ora per dare uno slancio all’attività? Beni strumentali nuovi per le imprese ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Previsto un credito per l’acquisto di beni strumentali nuovi pari al:
- 45% per le piccole imprese (costi ammissibili 3 mln),
- 35%per le medie (costi ammissibili 10 mln) e
- 25 % per le grandi (costi ammissibili 15 mln).
Credito d’imposta R&S: più ricerca per le imprese del Mezzogiorno
La tua impresa è ubicata nel Mezzogiorno d’Italia? Prorogato fino al 2022, infatti, il credito d’imposta per gli investimenti in attività di R&S (Ricerca e Sviluppo) per le imprese ubicate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il bonus viene riconosciuto nella misure del:
- 25% per le grandi imprese;
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese.
Restano escluse dalla maggiorazione le regioni Lazio, Marche e Umbria (colpite dagli eventi sismici).
Importante: sono inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19.
50% di bonus per la quotazione in Borsa dell’impresa
Pensi di quotare la tua azienda in Borsa? Oggi, grazie al credito d’imposta quotazione Pmi, è possibile farlo spendendo la metà del denaro previsto.
Prorogato al 31 dicembre 2021, infatti, il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle Pmi.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 50% dei costi di consulenza sostenuti per l’ammissione alle negoziazioni e fino a un massimo di 500.000 euro.
Rafforzamento patrimoniale delle imprese fino al 30 giugno 2021
Rafforzamento del patrimonio e più stabilità aziendale. Aumento del credito d’imposta nella misura del 50% per le imprese che effettuano un aumento di capitale effettuato.
Possibilità di usufruire del bonus fino al 30 giugno 2021.
Più preparazione con il credito d’imposta per la promozione delle competenze manageriali
Più donazioni, meno tasse. Credito d’imposta sulle donazioni 2021 e 2022 per finanziare iniziative formative per lo sviluppo e l’acquisizione di competenze manageriali promosse da università, istituti di formazione avanzata e scuole di formazione manageriale.
Il credito d’imposta spetta nella misura del:
- 100% per le piccole e micro imprese;
- 90% per le medie imprese;
- 80% per le grandi imprese.
Il bonus viene riconosciuto per un massimo 100.000 euro.
Credito d’imposta locazioni fino al 30 aprile 2021
Perché non pagare meno della metà dell’affitto? Prorogato fino 30 aprile 2021 il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo alle agenzie di viaggio e tour operator.
Il credito è riconosciuto è pari 60% del canone pagato.
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Maggiore visibilità con il credito d’imposta investimenti in pubblicità
Maggiore comunicazione, più visibilità e aumento delle vendite grazie alla proroga per tutto il 2022 del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online.
Il credito d’imposta sarà riconosciuto nella misura unica del 50% degli investimenti effettuati.
Maggiore mobilità e sostenibilità con le cargo bike
Più sostenibilità, meno inquinamento e meno costi. Introdotto a favore delle microimprese e delle piccole imprese di trasporto merci urbano il credito d’imposta per l’acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita.
Il bonus è pari al 30% delle spese sostenute e fino a un importo massimo di 2.000 euro.
Proroga e rafforzamento del bonus investimenti beni strumentali
Investi ora per essere competitivo quando la crisi finirà. Potenziato, con aliquote diverse e incremento delle spese ammissibili. Viene esteso fino al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
Per i beni strumentali nuovi, ordinari e non 4.0 (per intenderci, non tecnologici ma beni come un normale attrezzo da lavoro), il credito è riconosciuto è pari al 10%.
Si eleva al 15% per l’acquisto di beni strumentali destinati ad incentivare lo smart working.
Per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 il credito viene riconosciuto nella misura compresa tra il 50% e il 10%, tenuto conto della spese effettuata.
Per i beni immateriali 4.0 invece il credito è pari al 20% della spesa effettuata.
Restyling e proroga per il credito d’imposta R&S&I&D
Più investimenti in ricerca per favorire la trasformazione tecnologica del tessuto produttivo italiano. Confermato fino al 2022 e incrementato, infatti, il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative.
Il bonus viene riconosciuto nella misura e nei limiti così previsti:
- 20%, limite di 4 milioni euro per attività di R&S;
- 15%, limite di 2 milioni euro per attività di IT 4.0 o green;
- 10%, limite di 2 milioni euro per attività di IT;
- 10%, limite di 2 milioni euro per attività di Design.
Formazione 4.0 per prepararsi al cambiamento
Investimenti in formazione tecnologicamente avanzata per i lavoratori delle imprese che decidono di svoltare per dare slancio alla propria attività. Confermato il credito d’imposta Formazione 4.0 che amplia le spese agevolabili:
- del personale relative ai formatori;
- costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti;
- per servizi di consulenza connessi alla formazione;
- del personale relative ai partecipanti.
Confermate le aliquote e limiti del 2020:
- 50%, limite spesa di 300.000 euro per le piccole imprese;
- 40%, limite spesa di 250.000 euro per le medie imprese;
- 30%, limite spesa di 250.000 euro per le grandi imprese.
Credito al 60% per la formazione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati.
Filtraggio acqua potabile a metà prezzo
Acqua filtrata e potabile per la tua azienda a metà costo. Istituito il credito d’imposta al 50% per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio acqua, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Possono usufruire sia le persone fisiche che le imprese.
Per queste ultime viene riconosciuto il bonus su una spesa di 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Credito d’imposta per l’adeguamento dell’ambiente di lavoro
Infine, abbiamo il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro che, la Legge di Bilancio 2021, anticipa il termine di utilizzo a partire dall’1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Fissa, inoltre, il termine ultimo per la cessione del credito: 30 giugno 2021.
Questa è la panoramica completa dei crediti d’imposta contenuti nella Legge di Bilancio 2021. Se pensi che c’è un credito da poter utilizzare nella tua impresa, sia per ridurre il peso del Fisco che per investire, chiedi ora la tua consulenza gratuita.
Come soluzione Tasse possiamo studiare una strategia completa per ridurre le tasse e far crescere il business partendo proprio da un fantastico strumento come il credito d’imposta. Sappi, però, che gli strumenti per fa crescere la tua impresa non sono solo questi.