Differenza tra STP e SRL: quale società scegliere per l’attività professionale?

di Roberto
7 Lug, 2021
Tempo di lettura
( parole )

Conserva ora questo articolo!

Inserisci qui sotto il tuo nome e la tua email. Riceverai subito un'email, con un link per rileggere l’articolo tutte le volte che vuoi.

    Per erogare un servizio professionale, le strade percorribili sono entrambi: Srl e Stp. Apparentemente uguali, ma molto distanti fra di loro. Sono molte, infatti, le differenze tra Stp e Srl.

    Vediamo quali sono e quale devi scegliere per la tua attività professionale.

    Differenza tra Stp e Srl: cosa è l’una e cos’è l’altra?

    La Stp – acronimo di società tra professionisti – è una società prevista dal nostro ordinamento che ha come oggetto sociale lo svolgimento di una o più attività professionali. Con la Stp, tutti coloro che svolgono attività autonomo professionale regolamentata con iscrizione all’Albo possono svolgere attività mediante società.

    Possono costituire la Stp professionisti iscritti all’Albo e in particolare quelli riportati in nell’elenco riportato nell’articolo del nostro blog: Come risparmiare tasse grazie alle STP Società tra Professionisti.

    Questa tipologia di società è suddivisa in 2 categorie:

    • mono-disciplinare, quando l’oggetto sociale è costituito da un’unica attività professionale;
    • multi-disciplinare, quando l’oggetto sociale è costituito da più attività professionali.

    La Srl – acronimo di società responsabilità limitata – è una delle forme di società di capitali più utilizzate nel nostro sistema economico. É caratterizzata da un’ampia autonomia patrimoniale perfetta. I soci, infatti non sono assolutamente responsabili delle obbligazioni di essa, pur agendo per nome e per conto della società. In pratica, se la società ha dei debiti, è lei a rispondere con il proprio patrimonio.

    Questa è una tipologia di Srl, quella più conosciuta e più utilizzata. Nel nostro ordinamento, però, ce ne sono anche altre, ognuna per rispondere alle proprie esigenze. Per saperne di più leggi anche: Quante tipologie di SRL esistono e qual è quella più adatta a te?

    Differenza tra Stp e Srl: quale attività possono svolgere?

    La Srl tradizionale può svolgere attività commerciale. Nell’oggetto sociale non può avere l’attività diretta di prestazioni professionali. Pertanto, deve ricorrere alla collaborazione con professionisti esterni che erogano queste prestazioni (ad esempio un odontoiatra piuttosto che un dentista).

    Leggi anche: Società tra professionisti: quale forma societaria per risparmiare tasse e proteggere il tuo patrimonio?

    La Stp, a differenza della Srl tradizionale, deve avere nell’oggetto sociale l’attività di prestazioni professionali. In questo modo, non deve avvalersi di professionisti esterni per erogare la prestazione. È la Stp, in forma diretta, a eseguire le prestazioni professionali  poiché professionista e società sono coincidenti. Infatti, deve essere iscritta all’Albo).

    Richiedi la tua prima consulenza gratuita

    Differenza tra Stp e Srl: cosa cambia dal punto di vista fiscale 

    Dal punto di vista fiscale, la:

    • Srl tradizionale è tassata come reddito d’impresa e sconta l’aliquota fissa Ires al 24% più l’Irap al 3,9% (che può variare da regione a regione). 
    • Stp sotto forma di di Srl (scelta non automatica), invece, nel silenzio più assoluto della normativa, viene tassata allo stesso modo di come viene tassata una Srl tradizionale.

    Leggi anche: Tassazione SRL (caso studio): quanto costa non fare pianificazione fiscale?

    Appare evidente che, sotto il profilo prettamente tributario, non vi è alcuna differenza tra una Stp e una Srl tradizionale.

    Differenza tra Stp e Srl: quali limiti ci sono?

    Tra Stp e Srl tradizionale ci sono dei limiti legati prettamente alla compagine societaria:

    • la Srl tradizionale, secondo l’attuale quadro normativo, può essere costituita ed avere qualsiasi tipo di socio. Ad esempio, il socio può essere una persona fisica (Mario Rossi che ha il 33% della società) oppure un’altra società (la Srl X che detiene il 54% della società).
    • la Stp sotto forma di Srl, stando alla disciplina ultima, deve essere costituita almeno dai 2/3 dei soci (quindi il 66,67% del capitale) da professionisti (che possono essere dentisti/odontoiatri o quanto meno medici, oppure Commercialisti). Il restante 33,33% del capitale può formato da soci di qualsiasi altro genere (un segretario ad esempio).

    La Stp, inoltre, dovrà svolgere solamente attività professionale, anche se viene data la possibilità di essere anche multi professionale (ad esempio in tutto il settore medico).

    Stp e Srl: quale scegliere?

    Alla luce di quanto detto fino ad ora, è evidente che per erogare un servizio professionale, le strade percorribili sono entrambi: Srl e Stp. 

    Detto ciò, non puoi scegliere l’una o l’altra a sentimento: ogni attività ha le proprie esigenze. Non è detto che per il tuo business è meglio utilizzare una Srl poiustto che una Stp.

    Per scegliere l’una o l’altra è opportuno fare un valutazione e analizzare il caso dettagliatamente per riuscire ad arrivare ad un’unica conclusione per soddisfare il professionista o imprenditore.

    E come si soddisfa l’imprenditore? Proponendo la forma giuridica e la soluzione strategicamente fiscalmente inattaccabile per ridurre al minimo le tasse e, allo stesso tempo, far prosperare il business.

    Come Soluzione Tasse possiamo aiutarti in questa scelta difficile: chiedi adesso la tua consulenza gratuita, un nostro consulente valuterà assieme a te se è possibile offrire e applicare i nostri servizi alla tua attività.

    Richiedi la tua prima consulenza gratuita

    Condivi l'articolo