Nella redazione del bilancio devono essere osservati diversi principi ai sensi dell’articolo 2423 bis del Codice Civile. Ad esempio, la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività. O ancora, altro principio da seguire è quello relativo agli utili stabilendo che, si possono indicare solo ed esclusivamente realizzati alla data di chiusura dell’esercizio.
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Nel presente articolo affronteremo il tema delle fatture da emettere e da ricevere e, come tale ci soffermeremo sul comma 3 del citato articolo, il quale stabilisce che, tenuto conto del principio di competenza, si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento.
Alla luce di tutto ciò, al 31 dicembre di ogni anno, ovvero chiusura di ogni esercizio, qualsiasi azienda che è tenuta alla redazione del bilancio, ha il dovere di adempiere a determinati obblighi di contabilità, ovvero effettuare delle scritture contabili c.d. di completamento, in modo tale da confluire nel bilancio che si sta chiudendo, costi e ricavi che sono di competenza di questo esercizio. Anche se le fatture in realtà, verranno emesse nell’esercizio futuro. In buona sostanza bisogna far confluire i costi e i ricavi di competenza del 2019 anche se le fatture verranno ricevute nel 2020.
Vi sono dei casi in cui può succedere che avvenga il contrario, ovvero che l’esecuzione finanziaria costi o ricavi avvenga nell’esercizio futuro, ma la fattura venga ricevuta nell’esercizio di chiusura. In questo caso parliamo di fatture anticipate.
In quest’ultimo caso, ovvero delle fatture anticipate, se la fattura viene ricevuta nel 2018, ma la consegna della merce avverrà nel 2019 e questa fattura è stata emessa e registrata, è necessario sospenderla.
Pertanto, nel libro giornale avverrà la seguente annotazione:
DATA | CONTI | DESCRIZIONE | DARE | AVERE |
31/12/2020 | Merci c/vendita | Fattura sospesa | 20 | |
31/12/2020 | Anticipi da cliente | Fattura sospesa
| 20 |
Nel bilancio ce la troveremo nel Passivo dello Stato Patrimoniale alla voce Debiti, tra gli acconti avremo 20.
Fatture da emettere: come comportarsi?

Per quanto riguarda le fatture da emettere bisogna distinguere i due casi:
- cessione di bene;
- prestazione di servizio.
In entrambi i casi, nel bilancio, la fattura da emettere confluisce nello Stato Patrimoniale tra la voce C II 1) “Crediti verso clienti”, essendo un credito commerciale.
Nel Conto Economico invece rientrano nella ve “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”.
Per quanto riguarda la cessione di bene, risulterà per primo un DDT e poi, nell’anno successivo, entro il 15 gennaio deve ricevere la fattura. Quindi DDT a dicembre 2020, fattura entro il 15 gennaio 2021.
Al momento, nel libro giornale, la scrittura contabile da eseguire è la seguente:
DATA | CONTI | DESCRIZIONE | DARE | AVERE |
31/12/2020 | Fattura da emettere | Merci fatture | 20 | |
31/12/2020 | Merci c/vendita | Merci fatture | 18 | |
31/12/2020 | IVA ns/debito | Merci fatture | 2 |
Nel momento in cui si riceverà la fattura la scrittura contabile sarà al seguente:
DATA | CONTI | DESCRIZIONE | DARE | AVERE |
15/01/2021 | Credito verso clienti | Fattura emessa | 20 | |
15/01/2021 | Fatture da emettere | Fattura emessa | 20 |
La prestazione di servizi si differisce dalla cessioni di bene, perché la fattura verrà emessa nel momento in cui si verificherà il pagamento del corrispettivo. Quindi se inizio una prestazione di servizio nel 2020 e la finisco nel 2021, la fattura verrà emessa, ad esempio, il 14 gennaio 2021.
Fatture da ricevere: come comportarsi?

Anche nel caso di fatture da emettere è necessario fare la distinzione tra cessione di beni e prestazione di servizi. Per quanto riguarda la cessione di bene può capitare che prima che il beni arrivi, questo venga preceduto da una fattura. Ad esempio, ricezione del bene a dicembre 2018, fattura ricevuta a gennaio 2019.
Nel caso di prestazione di servizi si tratta di prestazione di competenza dell’esercizio 2018, ma la fattura verrà ricevuta a gennaio 2019.
Nello Stato Patrimoniale, le fatture da ricevere rientrano nella voce D) 7) “Debiti verso fornitori”.
Ricevuto al 31 dicembre 2020 un DDT relativo a merci ricevute.
La scrittura contabile è la seguente:
DATA | CONTI | DESCRIZIONE | DARE | AVERE |
31/12/2020 | Merci c/acquisti | Materie da fatturare | 20 | |
31/12/2020 | Fatture da ricevere | Fatture da ricevere | 20 |
Nel momento in cui si riceverà la fattura la scrittura contabili sarà la seguente:
DATA | CONTI | DESCRIZIONE | DARE | AVERE |
15/01/2021 | Fattura da ricevere | Ricevuta fattura | 18 | |
15/01/2021 | IVA ns/credito | Ricevuta fattura | 2 | 18 |
15/01/2021 | Debiti v/fornitori | Ricevuta fattura | 20 |
gestire la fatturazione aziendale, anche solo l’operatività di emettere o ricevere fatture può essere abbastanza complicato e dunque c’è bisogno di un software gestionale della contabilità, oltre ad un’esperto consulente fiscale.
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