Industria 4.0: agevolazioni previste per il 2019

di Soluzione Tasse
31 Lug, 2019
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    Anche per il 2019, sono previste diverse novità per quanto riguarda il piano Industria 4.0. 

    Vengono sviluppati, infatti, nuovi fondi per le tecnologie relative all’intelligenza artificiale, blockchain e Internet of things. È prorogato il sostegna per la formazione 4.0, ma vengono rimodulati il Credito R&S e l’Iper-ammortamento.

    Iper-ammortamento

    Ecco i principali dettagli, iniziando proprio dell’iper-ammortamento.

    Si tratta di una supervalutazione sugli investimenti che effettui in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie, acquistati o in leasing. In buona sostanza se vuoi investire per innovare la tua azienda, seguendo il piano Industria 4.0, l’iper-ammortamento è una delle poche agevolazione confermate dalla recente manovra.

    Per poter usufruire dell’agevolazione occorre che:

    • che per gli investimenti che effettui nel 2019, alla data del 31 dicembre 2019, effettui l’acquisto e che il bene sia stato consegnato o spedito;
    • per gli investimenti che magari effettuerai nel 2020, alla data del 31 dicembre 2019, effettui il pagamento di un acconto del 20% e che sia confermato tale ordine.

    Approfondisci qui tutto sull’iper-ammortamento

    Fondo per AI, blockchain e IoT

    All’interno della Legge di Bilancio, tra le tante novità, troviamo un Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI), blockchain e Internet of things.

    Il Fondo ha una dotazione pari a 15 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 e deve finanziare progetti, riferiti all’AI e alla blockchain, che devono essere realizzati in Italia, sia da soggetti italiani che esteri.

    Lo scopo di tale Fondo è quello portare a termine i progetti per poi essere trasferiti nel processo produttivo della tua impresa, indipendentemente dalla dimensione piccola e media che sia.

    Innovation manager

    Se hai intenzione di accelerare il processo di digitalizzazione della tua impresa, devi sapere che viene istituita la figura dell’Innovation Manager. 

    Questa figura, che sarebbe il manager dell’innovazione, non è altro che un professionista con alte competenze in campo tecnologico, il quale ha il compito di gestire e organizzare la trasformazione tecnologica della tua impresa.

    Tale agevolazione serve a coprire, in parte, i costi derivanti dalla consulenza di questo manager. 

    Sono destinati 25 milioni di Euro per il 2019, il 2020 e il 2021 a questa misura e variano in base al tipo di impresa che ne fa richiesta:

    • contributo pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40mila Euro nel caso di micro e piccole imprese;
    • contributo pari al 30% entro il limite massimo di 25mila Euro per le medie imprese;
    • contributo pari al 50% entro il limite massimo di 80mila euro per quanto riguarda le reti d’imprese.

    Investimenti start-up innovative 

    Al fine di far accrescere sempre più la presenza di start-up innovative, è prevista una detrazione del 40%, quindi l’aliquota IRPEF o IRES (a seconda del tipo di reddito che hai) verrà diminuita, qualora deciderai di investire nel capitale sociale di una start-up innovativa.

    Se sei titolare di una società ed intendi acquisire l’intero capitale, potrai usufruire della deduzione del 50% a patto che sia acquisito e mantenuto per almeno 3 anni.

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    Nuova Sabatini

    Prorogata e rimodulata poi la c.d. Nuova Sabatini, una misura che ha come oggetto l’acquisto di beni strumentali, avendo come obiettivo quello:

    • di facilitare l’accesso al credito delle imprese per l’acquisto di tali beni;
    • favorire la competitività del processo produttivo delle imprese italiane.

    Tale provvedimento, 

    • rifinanziato per 48 milioni di Euro per il 2019, 
    • 96 milioni di Euro ogni anno dal 2020 al 2023
    • e altri 48 milioni per il 2024,

    vengono stimolati gli investimenti per l’acquisto, ma anche in leasing, di macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali ad uso produttivo ed hardware.

    Approdondisci qui come funziona la nuova Sabatini

    Formazione 4.0

    Come per l’iper-ammortamento, proroga anche per il Credito Formazione 4.0. Potrai richiedere tale credito per le spese sostenute, nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie utili per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, fino al 31 dicembre 2019. 

    DA quest’anno l’agevolazione fa riferimento anche ai corsi online in formula di e-learning.

    Il tetto massimo di spesa è pari a 300mila Euro. Mentre il credito a favore dell’impresa richiedente varia a seconda della grandezza della stessa, infatti è pari:

    • al 50% per le piccole imprese; 
    • al 40% per le medie; 
    • al 30% per le grandi.

    R&S

    Proroga anche per il credito Ricerca & Sviluppo, però in misura ridotta rispetto all’anno precedente. Infatti il credito è pari:

    • al 50% solo per alcune attività (ad esempio per le spese inerenti al personale dipendente impiegato direttamente nell’attività R&S),
    • mentre scende del 25% (ad esempio per spese per il personale titolare di un rapporto di lavoro autonomo, o quanto meno non subordinato, impiegato direttamente dell’attività R&S).

    Infine, per quanto riguarda l’importo massimo agevolabile è pari a 10 milioni di Euro.

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