Oggi l’internazionalizzazione delle imprese è un passo obbligato che qualsiasi attività che vuole espandersi e andare oltre gli orizzonti del confine italiano. Le fiera internazionali sono molteplici e non sempre la tua azienda è in grado di sostenere le spese per poter andare all’estero.
Quante volte avrai pensato che, per dare un ulteriore slancio alla tua attività, l’estero potrebbe essere un bel trampolino? Se fino a ieri partecipare alle fiere internazionali era qualcosa di impensabile perché molto dispendioso, da oggi, per molte PMI, non lo è più.
Nasce, infatti, il credito d’imposta per partecipare alle fiere internazionali.
Con il Decreto Crescita viene dato il via al credito d’imposta ad hoc per tutte quelle imprese che, come la tua, guardano all’estero. Si tratta di un contributo, un vero e proprio programma di crescita e sviluppo per tutto il sistema produttivo italiano, rivolto a tutte le PMI che partecipano a fiere al di fuori del territorio nazionale.
Un grande balzo in avanti nel supporto del sistema all’attività di internazionalizzazione delle imprese italiane; infatti, grazie a questo credito, ti viene data la possibilità di partecipare alle fiere e sfruttare il miglior strumento di marketing, soprattutto nei paesi lontani.
Come ti aiutano ad espanderti?
L’aiuto all’internazionalizzazione delle tua impresa consiste in un credito d’imposta del 30% sulle spese sostenute, fino ad un massimo di 60mila Euro, per la partecipazione della tua impresa ad una fiera internazionale.
Il credito ti verrà riconosciuto per le spese che sostieni nel 2019. Ovviamente non tutte le spese rientrano nelle agevolazioni, ma solo le più significative, come:
- le spese per affittare gli spazi per partecipare ad una fiera internazionale, quindi che si svolge fuori dal territorio italiano;
- le spese per l’allestimento degli spazi espositivi;
- tutte le spese relative alla pubblicità ed ad alla comunicazione inerenti alla partecipazione alla fiera.
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Un solo modo per utilizzare il credito
Il credito d’imposta, per chi non lo sapesse, può essere definito come uno “sconto” applicato sulle tasse da versare al Fisco italiano. Può essere usato per ridurre le imposte a debito, oppure per compensarle direttamente, richiedendolo in dichiarazione e indicandolo nel modello F24. Utilizzabile solo ed esclusivamente in compensazione tramite F24.
Puoi utilizzare tale credito fino all’esaurimento dell’importo massimo pari a 5 milioni di Euro per l’anno 2020. Il credito come hai capito, lo utilizzi in compensazione, ma non tutto intero in unico anno, ma solo ripartendolo in 3 rate costanti.
Sostanzialmente, per farti un esempio, se decidi di partecipare ad una fiera in Giappone, se spendi 60mila Euro e quelle spese fanno parte della categoria di spese agevolabili che abbiamo citato prima, hai diritto ad un credito d’imposta pari a 18mila Euro.
Ciò significa che, per utilizzare tale credito, lo devi ripartire in 3 quote annuali costanti, quindi 3 quote da 6mila Euro ciascuno. Pertanto, se hai da pagare 6mila Euro di tasse nel 2019, le andrai a pagare, quindi a compensare, con tale credito.
Come vedi, l’abbassamento delle tasse dipende molto anche da come pianifichi la fiscalità della tua impresa e, molto spesso, queste agevolazioni, sono gli strumenti più importanti per poter abbattere il carico fiscale e, allo stesso tempo, investire sulla tua azienda.
Sfruttare al meglio qualsiasi incentivo messo a disposizione dallo Stato è la miglior cosa che puoi fare, ma per farlo è necessario che ti affianchi chi davvero cosa sia il risparmio fiscale. Ed in questo, Soluzione Tasse, è la società leader, quindi perché non richiedere una CONSULENZA GRATUITA?