Proroga scadenze fiscali 2019: ecco le date se decidi di pagare a rate

di Soluzione Tasse
14 Ago, 2019
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    Dopo la proroga dei versamenti al 30 settembre 2019, vengono rese note anche le nuove date per chi decide di effettuare il pagamento a rate.

    Quest’anno, il termine dei versamenti previsto per il 30 giugno scorso, ha subito una serie di proroghe (causa errori continui nell’applicazione degli ISA,Indici sintetici di affidabilità economica): prima proroga del 22 luglio è stato poi fissato in maniera definitiva il termine (si spera che non succeda nient’altro) al 30 settembre 2019.

    Ora addirittura si parla anche di 30 ottobre.

    Tenuto conto della proroga al 30 settembre, vengono predisposti due diversi quadri che stanno ad indicare la data in cui devono essere effettuati i versamenti per tutti i contribuenti che hanno optato per il nuovo termine dei versamenti.

    I due quadri riguardano le due principali tipologie di contribuenti: 

    • titolari di partita IVA;
    • non titolari di partita IVA.

    3 rate a disposizione per te

    Infatti, se sei titolare di partita IVA ed hai optato per la proroga dei versamenti al 30 settembre e decidi di pagare a rate, queste sono le date che sei tenuto a seguire:

    • entro il 30 settembre 2019 la prima rata, senza interessi;
    • entro il 16 ottobre 2019 la seconda rata, con interessi dello 0,18;
    • entro il 18 novembre 2019 la terza rata, con interessi dello 0,51%.

    Se non sei titolare di partita IVA, invece, effettui i versamenti nelle seguenti date:

    • entro il 30 settembre 2019, senza interessi;
    • entro il 31 ottobre 2019, con interessi dello 0,33%;
    • entro il 2 dicembre 2019, con interessi dello 0,66%.

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    Versamento al 30 ottobre? Ecco come devi fare.

    Invece del 30 settembre, ti viene data la possibilità di effettuare il primo pagamento al 30 ottobre 2019. In questo caso, però, subendo così la maggiorazione dello 0,40% sull’importo da versare e potendo utilizzare solo due rate:

    • entro il 30 ottobre 2019 la prima rata, applicando la maggiorazione dello 0,40 e senza interessi; 
    • entro il 18 novembre 2019 la seconda rata, applicando la maggiorazione dello 0,40 e gli interessi.

    I non titolari di partita IVA, invece, hanno a disposizione 3 rate:

    • entro il 30 ottobre 2019, applicando la maggiorazione dello 0,40% e senza interessi; 
    • entro il 31 ottobre, applicando la maggiorazione dello 0,40% e senza interessi; 
    • entro il 2 dicembre, applicando la maggiorazione dello 0,40% e gli interessi.

    Puoi versare anche in un’unica soluzione

    Puoi decidere, naturalmente, di pagare in unica soluzione e, in questo caso, che tu sia titolare o no di partita IVA, devi pagare:

    • entro il 30 settembre;
    • entro il 30 ottobre maggiorando l’importo da pagare dello 0,40%.

    Le modalità di pagamento che puoi scegliere sono tante: alcune applicando solo maggiorazione, alcune subendo anche gli interessi di mora. Chiaro però che, la proroga comporta una diminuzione delle rate che, non sono più sei, ma 3 o addirittura 2.

    Tutto ciò, appare ovvio, a discapito dell’imprenditore o del professionista che si trova a pagare di più ed in meno rate e se ci mettiamo la tassazione elevata vigente nel nostro paese, non è una cosa positiva. 

    Una cosa è certa, qualunque sia la modalità scelta da te, le tasse sei obbligato a pagarle. 

    Ma se pensi che tutto quello che produci finisce nelle casse dello Stato, puoi chiedere una CONSULENZA GRATUITA: un team di professionisti, specializzati nel risparmio fiscale, analizzerà il tuo caso e ti saprà dire quale strategie utilizzare (ovviamente fiscalmente inattaccabile), in base al tuo business, per rispondere alle tue esigenze ma, soprattutto, per risparmiare tasse.

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