I fallimenti in Italia sono ormai all’ordine del giorno. Nonostante una timida frenata rispetto al 2018, non si arresta la scia negativa. Da un recente studio condotto da Crisis Company, il numero di imprese italiane chiuse solo nell’ultimo trimestre sono 2.328.
Un fenomeno che tocca tutte le imprese, da nord a sud. La regione dove si registra la più alta incidenza di fallimenti è la Lombardia con 1752 imprese fallite. A seguire troviamo: il Lazio con 978 imprese fallite; la Toscana con 697 ed infine il Veneto con 686 imprese fallite.
La Liguria, invece, è regione con la più bassa incidenza di fallimenti.
Se guardiamo i settori, il maggiormente colpito è quello del commercio dove si registrano 720 fallimenti. A seguire, troviamo il settore dei servizi e dell’industria rispettivamente con 555 e 448 fallimenti.

In media, sono 8.042 le aziende fallite in Italia. Mentre hanno chiuso battenti, solo nell’ultimo trimestre del 2019, 2.328. Un numero forse destinato a crescere nel 2020: l’entrata in vigore delle recenti normative e la mole di adempimenti già esistenti non fanno altro che soffocare fiscalmente chi produce e crea posti di lavoro.
Quando un’attività fallisce o cessa di vivere a perdere sono tutti:
– è il sistema, perché sparisce una partita Iva che crea denaro ed occupazione;
– è lo stesso imprenditore, perché perde quella che poteva essere la propria sicurezza economica per vivere.

In più deve far fronte a conseguenze negative pesanti che possono mettere a repentaglio il proprio patrimonio aziendale ma soprattutto personale. Perché in base al tipo di forma giuridica utilizzata per la propria attività deve rispondere a tutti debiti, sia di natura fiscale che finanziaria, della stessa, con il proprio patrimonio personale.
E questo significa eventuale perdita non solo dei beni aziendali ma anche della casa e della macchina.
Le conseguenze di un fallimento aziendale si possono evitare prevedendo la situazione di crisi e soprattutto proteggendo sia l’impresa sia il patrimonio personale.
Sono tanti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato italiano – per scoprire quale sia quello che puoi adottare per proteggere la tua azienda clicca sul link qui e ottieni la tua CONSULENZA GRATUITA.