Scegliere la corretta forma societaria da attribuire alla propria attività d’impresa è d’importanza fondamentale per il successo del proprio business.
Se hai individuato nella società di capitali, e più precisamente nella srl, la struttura idonea per la tua attività, sarebbe il caso che tu leggessi questo articolo: non esiste soltanto una sola srl, ma diverse, ognuna per rispondere al meglio alle proprie esigenze.
Srl: cos’è e quante tipologie ci sono?
La srl, acronimo di società a responsabilità limitata, è la società di capitali più utilizzata per avviare un business in Italia. Come dice il termine stesso, avviando un business attraverso una srl, si beneficia di una limitazione della responsabilità personale: a rispondere dei debiti è sempre la società.
Al momento, nel nostro ordinamento sono previste queste tipologie di srl:
Srl tradizionale
Si tratta di una società a responsabilità limitata. Rappresenta la struttura societaria maggiormente utilizzata all’interno del sistema economico italiano. Gode di un’ampia autonomia patrimoniale perfetta e, i propri soci, non sono assolutamente responsabili delle obbligazioni di essa, pur agendo per nome e per conto della società.
Si costituisce mediante atto notarile e la sottoscrizione di un capitale sociale minimo pari ad 1 euro. Se il capitale sociale uguale o superiore a 10.000 euro i soci possono conferire anche solo il 25% del capitale dichiarato (anche in servizi).
Per poter sfruttare efficientemente la flessibilità della predetta società, modellandola in maniera tale da consentire il conseguimento dei propri obiettivi, è importante preparare un atto costitutivo e lo statuto in maniera corretta.
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Srl innovativa
É una srl ordinaria che, vista la sua natura innovativa ad alto valore tecnologico, deve essere iscritta alla sezione speciale del Registro delle Imprese dedicato alle srl innovative.
L’iscrizione permette di usufruire di alcuni benefici, quali: incentivi alle assunzioni, agevolazioni fiscali per gli investimenti in start up innovative, esenzione dell’imposta di bollo, possibilità di costituirla e modificare lo statuto on line,
Per quanto riguarda il capitale sociale, vale la stessa regola della srl tradizionale.
Vuoi sapere la differenza tra srl tradizionale e innovativa? Segui il link: Differenza tra srl ordinaria e srl Innovativa.
Srl semplificata
É una forma societaria nata nel 2012. Come per la srl ordinaria o tradizionale, anche questa è una società responsabilità limitata. Ciò significa che, i soci, non saranno mai responsabili con il patrimonio personale dei debiti contratti dalla società stessa ma solo per la parte di capitale sociale conferito.
Per costituirla non è necessario alcun requisito particolare. Il capitale sociale minimo resta a 1 euro e non è possibile conferire in opere e servizi. L’unica vincolo è che, il capitale sociale non deve superare i 9.999 euro (altrimenti deve essere trasformata in srl tradizionale).
A differenza della srl tradizionale, lo statuto della semplificata non può essere modificato e questo comporta numerosi svantaggi per l’imprenditore, soprattutto se facciamo riferimento al tema delle tasse (nota dolente per chi fa impresa in Italia).
Vuoi sapere la differenza tra srl semplificata e ordinaria? Segui il link: Srl o Srls? Quale differenza tra le due strutture societarie.
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Srl unipersonale
É una società di capitale caratterizzata dalla presenza di su unico solo socio. La propria costituzione avviene mediante atto pubblico unilaterale da parte di un solo soggetto che può essere sia una persona fisica che una persona giuridica. Lo statuto è quello di una normale società.
Per saperne di più, segui il link: Srl unipersonale: caratteristiche aspetti contabili e fiscali.
Quale tipo di srl è più adatta a te?
Decidere qual è la srl più adatta a te e alle tue esigenze non è facile: i fattori da tenere in considerazione sono tanti. Se sbaglia la scelta, puoi sempre tornare indietro e rimediare ma, visti i costi notarili da dover sostenere, meglio fare la scelta giusta prima.
Le forme giuridiche previste dal nostro ordinamento sono tante e, seppur vero che la scelta viene fatta in base al business, per una gestione efficiente, la Srl è la struttura più performante per:
- per essere meno responsabili grazie alla responsabilita limitata, con la giusta pianificazione anche i gli amministratori, in virtù del nuovo Codice della Crisi d’impresa, possono stare tranquilli;
- per tutelare il proprio patrimonio personale non rischiarlo nella propria attività.
A livello prettamente fiscale, che tu scelga l’una o l’altra tipologia di srl, vengono tassi tutti allo stesso modo: Ires al 24% sugli utili prodotti. Ma se ci aggiungiamo i contributi Inps e l’Irap, la tassazione, anche con la srl schizza alle stelle.
Tutto ciò, però, si può evitare. Un modo per abbattere il peso del Fisco c’è e si tratta di utilizzare gli strumenti di pianificazione fiscale per ridurre il peso delle tasse. Il problema, però, è che non tutte le srl (Srls: 2 milioni di motivi per evitarla) possono attuare una corretta pianificazione fiscale strategica.
Attenzione, pianificazione fiscale non significa evasione. Per saperne di più, segui il link: Pianificazione fiscale strategica e Evasione: qual è la differenza?
Conoscere in anticipo quante tasse andrai a pagare ti consente di pianificare gli investimenti e sviluppare una struttura aziendale votata all’espansione, alla crescita e abbandonando lo spirito di sopravvivenza che contraddistingue le aziende italiane perché costrette a ripartire il reddito col Fisco.
Tra l’altro, con la crisi attuale, le tasse probabilmente aumenteranno e anche se l’Europa è apparentemente buona oggi (concedendo denaro per superare la crisi) tra un paio di mesi, al massimo anni tornerà a battere cassa.
E chi ne farà le spese? Ovviamente chi fa impresa.
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