Oggi, se nella tua azienda non hai alcun controllo dei numeri, non sei in grado di poter stimare il fabbisogno finanziario che ti serve per poter portare avanti la tua attività. Nel momento in cui non hai questo controllo ti trovi ad affrontare due problemi:
- il primo è che non sei in grado di effettuare alcuna pianificazione e quindi sapere in anticipo quante tasse dovrai pagare;
- il secondo è che non sei in grado di sapere il fabbisogno necessario per poter portare avanti la tua attività devi far fronte ad un finanziamento esterno.
E qui entra in gioco il business plan
Proprio facendo riferimento all’ultimo punto, possiamo dire che entra in gioca il famoso business plan che tanti non fanno ma che, anche in questo caso, è di estrema importanza.
Il business plan è un documento cruciale, infatti:
- non solo serve a sintetizzare tutte le caratteristiche di un progetto imprenditoriale;
- viene utilizzato per pianificare il progetto e quindi stabilire fin dove si vuole arrivare e come,
- ed anche per comunicare con l’esterno (ambiente in cui si esercita l’attività).
Il business plan ha diverse finalità e, tra queste, quella di pianificare la strategia guida che devi seguire per portare la tua impresa al successo, forse è la più importante. In pratica, se navighi senza una meta (obiettivo) rischi di finire in acque turbolente dalle quali poi è difficile uscire.
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Se invece fornisci un elenco degli obiettivi (sia di breve che di lungo periodo, più ambiziosi e più difficile da raggiungere che però sono il fulcro principale dell’attività aziendale) che vuoi raggiungere e, anche come devi raggiungerli, guidare la tua azienda sarà più semplice e difficilmente andrai in declino.
Lo puoi utilizzare anche per valutare quali sono i punti di forza e debolezza del progetto che intendi realizzare, in modo tale da consentirti di poter ovviare ad alternative che secondo te sono più praticabili da seguire.
Banca e Impresa uniti grazie al business plan
La seconda finalità di estrema importanza si riferisce alla possibilità di identificare le fonti di finanziamento ti serviranno per portare avanti il tuo progetto, quindi identificare la tipologia di finanziamento necessaria per riuscire a coprire il tuo fabbisogno aziendale.
Sappiamo che esistono diverse forme di finanziamento: ad esempio la la classica linea di credito, oppure nuove forme di come crowdfunding o equity crowdfunding. Per ognuna di queste tipologie devi sempre, e sottolineiamo sempre, presentarti con un business plan ben dettagliato.
Sarebbe veramente incomprensibile chiedere un finanziamento senza un business plan. Chi te lo darebbe mai senza senza sapere che tipo di progetto avrai o vuoi portare avanti?
Quando, in anteprima abbiamo parlato di ambiente esterno, facevamo riferimento proprio a questi soggetti come le banche oppure agli attori protagonisti per la vitalità dell’azienda, ovvero i fornitori.
Ogni impresa dovrebbe avere, con la banca, una relazione forte e stabile, contornato da scambi di informazione sempre più frequenti.
Purtroppo, in Italia, la relazione tra banche ed impresa, a differenza degli altri paesi è ancora molto scarso. Non solo, la banca tende a darti qualcosa quando hai realmente una base solida e sei altamente solvibile, perché se ti trovi in uno stato di crisi e ti servono soldi per poter portare avanti la tua azienda in attesa di un incasso, è veramente difficile che ti porga la mano.
Proprio la mancanza di informazioni è la causa principale della sterilità della banca nei confronti delle imprese, cioè difficilmente riescono ad erogare un credito se non hanno alcuna informazione che le dica in che stato si trova l’azienda richiedente. È qui che la vita dell’azienda rischia di fallire per mancanza di finanziamento soprattutto nel breve periodo.
Alla luce di tutto ciò, capisci che puoi sopperire alla mancanza di informazioni, solo grazie al business plan. Solo grazie a questo documento, la banca è in grado di valutare l’azienda e di garantire la continuità aziendale.
Dunque, diventa assolutamente necessario cambiare ideologia ed intensificare il rapporto banca impresa. Dove quest’ultima, grazie al business plan, è in grado di poter fornire alla banca l’ipotetico fabbisogno, nonché i flussi di cassa che la stessa ipotizza di avere nel tempo.
Allo stesso modo, la banca, sulla base di queste informazioni dovrà valutare quante e come finanziare.
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