Il controllo dei costi è una delle operazioni più importanti che ogni imprenditore dovrebbe fare, ma che, solitamente, non fanno mai, ignari del vantaggio che questo può portare all’azienda.
Attraverso il controllo dei costi sarà più semplice stabilire il prezzo di vendita dei tuoi prodotti. Se non sai quanto costa produrre un prodotto, non lo venderai mai al giusto prezzo, quindi i tuoi profitti saranno sempre più bassi. E sono sicuro che il tuo obiettivo non è questo, ma quello di creare profitti e, di conseguenza, ricchezza per te, per la tua azienda e per la tua famiglia.
La determinazione del prezzo di vendita, quando non si ha un controllo dettagliato dei costi, viene fatta facendo leva sulla somma tra:
- il costo delle materie prime,
- del personale,
- spese generali.
A questo ci aggiungiamo il margine di profitto ed abbiamo il prezzo di vendita.Ma funziona veramente così? Ovvio che no!
Nella determinazione del prezzo di vendita è particolarmente importante prendere in considerazione i costi fissi, che vanno ad incidere e non poco nel prezzo finale.
Ad esempio, nella scelta del prezzo di vendita devono essere presi in considerazione anche i costi di ammortamento e molti altri ancora presenti nell’azienda. Quindi, avere una netta distinzione tra costi fissi, variabili, diretti e indiretti, ti consentirà di effettuare una stima dei costi con un margine di errore ridottissimo.
Come usare il controllo dei costi
Sostanzialmente, il controllo dei costi serve per monitorare, appunto, i costi, l’andamento aziendale e i prezzi di vendita, programmare l’attività aziendale e fornire dati per compiere scelte aziendali alternative che, a volte, possono risultare molto proficue.
Prima di impartire un sistema di controllo, è fondamentale capire le caratteristiche dell’azienda; perché per ogni tipo di azienda viene affiancato il sistema che meglio si adatta ad essa.
Pertanto, è necessario capire:
- l’ambiente in cui essa opera, in modo tale da decidere se produrre beni di alta qualità, oppure di media qualità e prezzi modesti;
- il tipo di settore che ti permetterà di verificare i gusti e l’abitudine di acquisto dei consuamatori presenti in quell’ambiente;
- la posizione ricoperta rispetto alla concorrenza nel mercato target;
- l’organizzazione interna dell’azienda valutando i tempi del processo produttivo, la struttura produttiva, nonché la propria situazione economica/finanziaria.
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Fatto ciò, è necessario suddividere l’azienda in vari settori. Per ogni settore, devi:
- effettuare un’analisi dei costi, identificando in maniera dettagliata da dove derivano tutte le voci spesa riferiti ad un determinato periodo di tempo
- e poi stabilire se questi appartengono ad un settore invece che ad un altro e se uno stesso costo può essere attribuito a più settori dell’azienda.
Dopo aver verificato i costi, ti toccherà capire quanto e dove puoi realmente risparmiare. Ad esempio, se l’operativa in una determinata zona risulta essere più dispendiosa, ti conviene spostare l’operatività in una zona più redditizia, così da aumentare i profitti e diminuire gli sprechi.
Sappi, però, che il taglio dei costi non è sempre sinonimo di profitto. Considera sempre i rischi! Prima di effettuare un abbassamento dei costi devi valutare che questo non comporti danni all’azienda. Pensiamo, ad esempio, alla riduzione degli stipendi. Se li riduci, corri il rischio di avere una manodopera di bassa qualità e, conseguentemente, prodotti di bassa qualità.
Fare sempre un’analisi dettagliata ed individuare su quali voci spesa puoi risparmiare e quali no.
Perché la sola contabilità generale non basta
Molti imprenditori, erroneamente, prendono la maggior parte delle proprie decisioni basandosi soltanto sui dati contabili forniti dal Conto Economico che, per loro caratteristiche, sono dati per la maggior parte, oltre che contabili, anche fiscali.
Dati assolutamente interessanti, senza dubbio, ma che, con il controllo dei costi e con il procedimento di formazione dei costi, c’entrano ben poco. Questo perché la contabilità generale è in grado di fornirci i dati relativi al costo dei fattori produttivi.
Affiancare la contabilità generale alla contabilità analitica, quindi ad un sistema di controllo dei costi, ti consente di essere in possesso di dati certi circa, come: i costi sostenuti per produrre un prodotto e, quindi, avere il costo complessivo per della produzione e decidere il prezzo finale.
Inoltre, attraverso un controllo dei costi ben delineato e avendo sotto controllo tutti i dati relativi all’andamento aziendale, sarà ancora più facile prendere determinate decisioni volte ad accrescere il tuo business.
Pertanto, il controllo deve essere effettuato in maniera accurata, così da ricavare dati assolutamente affidabili.
Dunque, evita di commettere l’errore che la maggior parte degli imprenditori fanno, controlla i costi in maniera costante; investi in questa direzione! L’investimento sarà sicuramente ripagato perché ti permetterà di poter:
- verificare come questi si creano,
- prendere decisioni più rapide e precise, così da poter dare uno slancio al tuo business.
Il controllo dei costi, affiancato da un’attenta pianificazione fiscale sono le basi per far crescere la tua impresa. Soluzione Tasse nasce proprio per essere sempre affianco dell’imprenditore, aiutandoti sia nella fase di controllo ma soprattutto nella fase di pianificazione fiscale, consentondoti di abbattere il carico fiscale della tua azienda. Insieme al suo team di commercialisti, ciascuno esperto in una determinata materia, ma tutti focalizzati sul risparmio fiscale, sono in gradi rispondere ad ogni tua esigenza.
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