Servizi alla PA: chiedi l’anticipo del 20% del contratto di fornitura

di Soluzione Tasse
22 Mag, 2019
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    Hai un’impresa o sei un libero professionista che fornisce servizi alla Pubblica Amministrazione? Se è sì, sappi che ci sono importanti novità che potrebbero interessarti.

    Il famoso decreto Sblocca Cantieri, infatti, introduce una normativa mediante la quale potrai richiedere il 20% di anticipo sul contratto di fornitura di servizi che hai precedentemente appaltato.

    Una novità di notevole importanza se pensi che, chiunque fornisce servizi alla PA, si trova a dover fare il lavoro anticipando i soldi e vedendosi pagato, sempre per l’operato fatto, solo mesi e mesi dopo averlo portato a termine.

    Si tratta di un qualcosa di estremamente surreale perché, lo sai sicuramente bene, ad esempio, la Pubblica Amministrazione, nella figura dell’Agenzia delle Entrate, quando deve prendere è sempre la prima, ma quando è lei che deve effettuare un pagamento ci mette un bel pò.

    In pratica, se sei titolare di un’impresa che si occupa della progettazione o della fornitura di servizi alla PA per l’esecuzione di lavori, hai il diritto di chiedere il pagamento anticipato di una parte del contratto prestabilito.

    Questa che, per le imprese che prestano servizi, è una novità, non lo è per quanto riguarda le imprese che invece prestano lavoro. Tali soggetti, infatti, possono richiedere l’anticipo prima dell’attuale normativa.

    Richiedi l’anticipo nei termini previsti

    Ebbene, con questa normativa, tu che sei imprenditore e fornisci servizi alla PA, puoi richiedere l’anticipo del 20% sul contratto di lavoro stipulato. Quindi, se stipuli un contratto di prestazione di servizi dal valore di 10mila Euro, può richiedere 2mila Euro di anticipo.

    Per richiedere l’anticipo devi ricordati che lo puoi fare entro 15 giorni dall’inizio della prestazione lavorativa, indipendentemente dal fatto che possa trattarsi di lavori che di servizi.

    Quindi, se l’inizio dei lavori è fissato al 30 giugno, entro il 15 devi chiedere che ti sia dato l’anticipo previsto del 20% dell’inizio dei lavori. Anticipo che riguarda la fornitura di servizi da parte della tua azienda.

    Precisiamo che entro 15 giorni prima dall’inizio dei lavori, sei tenuto a richiedere l’anticipo altrimenti poi non sarà più valido, quindi non avrai più diritto. Tale richiesta è seguita poi da una garanzia  fideiussoria bancaria o assicurativa.

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    Un ottimo inizio anche per pianificare la fiscalità

    Nonostante siano passati ormai quasi 11 anni dall’avvento della crisi, molte imprese stentano ancora a decollare. Chi perché non si è evoluto, chi non controlla i numeri, chi invece non effettua alcuna pianificazione fiscale, molto spesso si trova in uno stato di difficoltà economica.

    Proprio per soccombere a tale difficoltà, soprattutto nella fase iniziale e soprattutto per tutti coloro che lavorano con la Pubblica Amministrazione, ti viene consentito di richiedere tale anticipo così puoi iniziare i lavori nel migliore dei modi ed in più magari programmare un investimento che possa farti crescere nel tempo.

    Tale anticipo ti consente di pianificare non solo gli investimenti, ma soprattutto le tassa da pagare che, purtroppo non sono poche; ma che con la giusta pianificazione possono essere pagate senza intaccare i conti o andare in declino totale.

    Perché è solo grazie ad una corretta pianificazione fiscale potrai sapere in anticipo quanto tasse andrai a pagare così da dilazionare gli investimenti e il pagamento nei tempi giusti, senza che intacca assolutamente l’andamento della tua azienda, se non solo per migliorarlo.

    Se pensi di sapere solo a ridosso della scadenza della tassa, sappi che non hai attuato alcuna pianificazione fiscale e proprio per questo motivo non potrai mai vedere volare il tuo business.

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