La soggettività tributaria è una posizione di natura giuridica nella quale si trovano i soggetti che sono coinvolti nelle vicende tributarie. La soggettività tributaria può interessare non solo le persone fisiche ma anche altri soggetti di carattere collettivo come società, associazioni o organizzazioni ed enti che possono essere soggetti passivi dei tributi previsti dal sistema fiscale nazionale (Imposte, Tasse, tributi e Contributi.)
La soggettività tributaria attiva e passiva
Esistono due tipologie di soggettività: soggettività tributaria attiva e soggettività tributaria passiva. Due situazioni individuate dalla legge e legate tra loro in base al rapporto di imposta.
- La soggettività tributaria attiva appartiene all’ente impositore del tributo che esercita la potestà amministrativa, o ad un suo soggetto ausiliario, delegato o che ne esercita le funzioni. Prevede, il potere di riscuotere i tributi quando si verifica il presupposto sul quale il soggetto attivo esercita i poteri di controllo, cioè quando nasce un diritto di credito. Il soggetto tributario attivo, generalmente è unico e per la maggior parte dei casi è rappresentato dallo Stato o da Enti territoriali che utilizzano i tributi per la copertura delle proprie spese. In alcuni casi, la parte attiva del rapporto tributario può anche essere rappresentata da soggetti a carattere privato come per esempio nel caso di ordini professionali. Addirittura, si può verificare il caso particolare, come per esempio per l’IVA, in cui, lo stesso soggetto passivo del rapporto tributario, può essere titolare di situazioni attive: e si configurano i cosiddetti casi di detrazione fiscale, rimborso o compensazione. Riguardo alla compensazione, leggi qui la compensazione dei crediti e il visto di conformità.
- La soggettività tributaria passiva è una situazione più complessa che si configura per soggetti passivi del tributo, che possono essere persone fisiche o giuridiche, o anche associazioni, società soggetti tenuti al pagamento del tributo. Il soggetto passivo, è soggetto ai poteri di controllo ed è obbligato al pagamento del tributo, e nel caso di inadempimento è costretto all’esecuzione forzata. Con il pagamento effettuato, il soggetto passivo acquisisce una capacità contributiva, e pertanto, concorre alla spesa pubblica. Il soggetto,che versa il tributo, viene così, automaticamente inserito nella categoria dei ‘contribuenti’ e , per consentire il controllo fiscale dei soggetti passivi, all’iscrizione all’Anagrafe tributaria, con attribuzione di un numero di codice fiscale e un domicilio fiscale.
Persone fisiche e persone giuridiche
Se si parla di soggetti tributari, è necessario fare riferimento al termine di Persona, che rappresenta il soggetto titolare di diritti e di obblighi. Nel linguaggio giuridico parlando della persona si configura la differenza tra persona fisica e persona giuridica.
La persona fisica si manifesta nel momento in cui un individuo nasce, e si estingue, di fatto con la morte dell’essere umano.
La persona giuridica, è invece un organismo al quale può essere riconosciuto il diritto di agire in relazione ad una serie di scopi. La persona giuridica può essere caratterizzata anche da una pluralità di individui, come nel caso di società, associazioni, fondazioni, o imprese, essa si divide inoltre in pubbliche e persone giuridiche private.
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