Torna il super-ammortamento: scopri come funziona per il 2019

di Soluzione Tasse
4 Giu, 2019
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    Se hai intenzioni di investire per migliorare il processo produttivo della tua azienda, da aprile 2019, grazie al Decreto Crescita, potrai usufruire ancora una volta del super-ammortamento.

    Il super-ammortamento 2019 consiste in un aumento o supervalutazione del 130% del costo sostenuto per l’acquisto, anche in leasing, di beni strumentali nuovi (fabbricati, impianti), destinati a migliorare il processo produttivo della tua impresa.

    Potrai beneficiare del super-ammortamento, sia se sei titolare di un reddito d’impresa, quindi in possesso di una società, oppure se sei titolare di un reddito da lavoro autonomo, quindi hai una ditta individuale o semplice partita IVA.

    Come beneficiare dell’agevolazione?

    L’agevolazione è stata introdotta nuovamente dall’1 aprile 2019 al 31 dicembre 2019. Pertanto, puoi usufruire della supervalutazione sugli investimenti che effettui durante questo periodo dell’anno.

    Inoltre, ti viene data la possibilità di beneficiare del super-ammortamento, anche se acquisti beni strumentali anche oltre il 31 dicembre 2019, quindi entro il 30 giugno 2020.

    In questo caso, però, non avviene tutto in automatico, ma devi osservare due condizioni necessarie, altrimenti perderesti il beneficio, ovvero:

    • che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore
    • e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

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    Limite di spesa invariato

    Rispetto al super-ammortamento in vigore fino al 31 dicembre 2018, nulla cambia in merito al tetto massimo di spesa oltre il quale, i beni, non sono più oggetto di agevolazione. Infatti, l’agevolazione la puoi applicare solo ed esclusivamente agli investimenti in beni strumentali di importo non superiore a 2,5 milioni di Euro.

    Pertanto, è facile da capire che, se effettui un investimento pari a 3 milioni di Euro, hai superato il limite massimo e, proprio per tale motivo, non puoi usufruire della supervalutazione.

    Sai quali beni possono essere agevolabili?

    Devi però stare attento, perché non tutti i beni strumentali possono essere oggetto di agevolazione; vengono esclusi, infatti, dall’agevolazione: i veicoli e gli altri mezzi di trasporto.

    Inoltre, come sicuramente saprai, quando acquisti un bene strumentale che supera la soglia dei 516 Euro, tale costo non lo puoi imputare tutto in un solo anno, ma lo devi ripartire su più anni.

    Questo significa che lo devi ammortizzare su più anni. Però, la quota da ammortizzare durante l’anno, non la puoi scegliere tu, ma devi seguire un apposito coefficiente, relativo alla tipologia di bene, deciso dall’Agenzia delle Entrate.

    Perché abbiamo fatto questa spiegazione? Perché devi sapere che non tutti i beni strumentali sono agevolabili. Infatti, oltre ai già esclusi dei vicoli, possono essere oggetto di agevolazione solo quei beni cui coefficiente di ammortamento sia superiore o uguale al 6,5%.

    Questo per quanta riguarda l’ambito oggettivo. Mentre, come dicevamo in anteprima, per quanto riguarda l’ambito soggettivo, i soggetti beneficiari sono i titolari di reddito d’impresa e lavoro autonomo, compresi i minimi e ad esclusione dei forfettari.

    Altra cosa molto importante che devi sapere è che, invece del 130%, puoi usufruire addirittura della supervalutazione al 140%, quindi il 10% in più, ma questo solo nel caso in cui benefici anche dell’iper-ammortamento.

    Dunque, se pensi di dover effettuare degli investimenti è bene che tu valuti oppure se puoi aderire o meno al super-ammortamento, perché puoi rinnovare il processo produttiva della tua attività ed in più diminuire il carico fiscale da dover versare ogni anno.

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