Trasformazione da SAS a SRL: meno 46% di TASSE

di Mauro
3 Mar, 2022
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    Carico fiscale elevato, esposizione del patrimonio a numerosi rischi e struttura non adeguata alla grandezza dell’impresa: sono questi i problemi che inducono l’imprenditore, e i soci in generale, a cambiare la struttura giuridica della propria impresa. 

    Vediamo oggi com’è possibile risparmiare il 46% di imposte a debito e proteggere il patrimonio grazie alla trasformazione della sas in srl attraverso il caso studio di un nostro cliente.

    Trasformazione SAS in SRL: cos’è e cosa cambia?

    La trasformazione da sas in srl è un’operazione che comporta il cambiamento della  veste giuridica dell’impresa senza apportare alcuna modifica all’azienda. Non si ha l’estinzione di una società e la nascita di un’altra, ma la continuazione della stessa con un’altra forma giuridica. La partita Iva, ad esempio, è sempre la stessa.

    La società trasformata conserva tutti i diritti e gli obblighi anteriori alla trasformazione. Ad esempio, i rapporti giuridici rimangono tali, sia con clienti che fornitori. 

    Nella trasformazione vige il principio di neutralità fiscale: il passaggio da sas a srl è un’operazione progressiva e non genera imponibile fiscale. Non occorre, quindi, pagare alcuna imposta per quest’opera straordinaria.

    Dunque, a cambiare è solo la forma giuridica. Ma è veramente solo quella?

    Da un punto di vista strettamente giuridico sì. 

    Ma se guardiamo dal lato dell’imprenditore i cambiamenti sono tanti. Più che cambiamenti potremmo chiamarli vantaggi da sfruttare. Infatti, la trasformazione della sas in srl, ti permette di guadagnare sia dal punto di vista fiscale che finanziario.

    Proprio quello che è successo al nostro cliente che ha trasformato la sua sas in srl. Quindi è passato dal subire una tassazione Irpef per socio anche del 43% (senza considerare i contributi Inps) ad una tassazione totalmente diversa. Con la srl, infatti, sconta solo Ires al 24% e Irap al 3,9% e il risparmio fiscale è stato veramente notevole.

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    Quali problemi può causare una sas?

    Il cliente è arrivato da noi con una sas avente un utile pari a 258.685 euro. Un cifra elevatissima per continuare a esercitare l’attività attraverso questa forma giuridica, sia per quanto riguarda la questione prettamente fiscale che patrimoniale.

    L’utilizzo della sas costringeva i soci, su utile di 258.685 euro, a versare il 57,28% dell’utile in tasse (di cui 47.463 euro finivano nelle casse dell’Inps). Più della metà dei loro guadagni finivano nelle casse del Fisco. 

    In più, il proprio patrimonio personale e aziendale era esposto a qualsiasi rischio di natura imprenditoriale. Insomma, da un giorno all’altro potevano rimanere senza nulla e con tasse da versare. 

    Durante la nostra consulenza abbiamo riscontrato queste problematiche:

    • Carico fiscale elevato in capo ai soci persone fisiche, non sfruttano tutti gli elementi reddituali parzialmente detassati per ridurre le imposte a debito a loro carico.
    • Struttura organizzativa non adeguata alla dimensione aziendale, esigenza di dover cambiare forma giuridica perché l’utile elevato costringeva l’impresa a subire un carico fiscale elevatissimo da scontare dai soci.
    • Gestione del personale, non venivano utilizzati strumenti per abbattere il costo del lavoro.
    • Pianificazione fiscale, scoprivano solo all’ultimo di dover dividere l’utile con il Fisco.
    • Mancata valorizzazione di elementi patrimoniali, non sfruttavano, ad esempio, il marchio o altri strumenti, per beneficiare di incredibili vantaggi fiscali legati all’utilizzo di questi asset.
    • Ridurre il rischio d’impresa, la forma giuridica scelta esponeva alcuni soci a responsabilità illimitata mettendo a rischio anche il patrimonio.
    • Protezione del patrimonio, esigenza di proteggerlo poiché il rischio d’impresa, viste le dimensioni aziendali, incominciava ad essere pesante.

    Si tratta di problemi che emergono in quasi tutte le imprese che il nostro team, composto da   35 professionisti, di cui 28 Commercialisti, 6 Avvocati, un ex ufficiale Gdf, riscontra durante le consulenze.

    Come abbiamo risolto questi problemi?

    Di fronte a questi problemi ebbe inizio l’intensa analisi del nostro pool di Professionisti. Gli obiettivi che il pool si è prefissato, sia per la risoluzione dei problemi appena citati che per andare incontro alle esigenze del cliente, sono stati: 

    • Tutela del patrimonio personale, preservandone il valore creato nel tempo.
    • Miglioramento della bancabilità della Società al fine di facilitare l’ottenimento di nuovi finanziamenti per l’avvio di nuovi progetti imprenditoriali.
    • Razionalizzazione della fiscalità applicando strategie di pianificazione fiscale.
    • Ottimizzazione del carico contributivo utilizzando determinati asset e know-how aziendali.
    • Ridurre e limitare i rischi operativi tipici del business.

    Alla luce di tutto ciò si è giunti ad una conclusione: trasformare la sas in srl

    In primis per ridurre sensibilmente la tassazione: si è passati dal pagamento del 43% di Irpef al 24% di Ires: tradotti in euro si è passati dal 57,28% all’11,4% di tasse pagate sull’utile. I contributi Inps, grazie a particolari strumenti di pianificazione fiscale, quali il marchio, sono passati da 47.463 a solo 11.700 euro.

    Un risparmio, in termini monetari, pari a 118.574 euro rispetto alla tassazione subita dalla sas. In secondo luogo, la trasformazione in srl è stata fatta per ridurre al minimo il rischio imprenditoriale.

    La srl è una delle forme giuridiche migliori per fare business: ha una tassazione fissa e permette di utilizzare strumenti che abbattono il carico fiscale e, al contempo, proteggono il patrimonio personale e aziendale.

    Attenzione però: non è tutto oro quello che luccica. La srl, per raggiungere risultati fiscali entusiasmanti deve adottare un’adeguata pianificazione fiscale, altrimenti rischia di pagare quanto, o anche di più, della sas. Ed è proprio quello che è stato fatto con questo cliente. Grazie alla pianificazione siamo riusciti a ridurre la pressione fiscale di più del 40%.

    Come Soluzione Tasse possiamo aiutarti ad applicare un’adeguata pianificazione fiscale per rispondere alle tue esigenze e a quelle dell’impresa.

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