Vera: come funzionano nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate

di Redazione Soluzione Tasse
28 Lug, 2022
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    Vera, acronimo di Verifica dei rapporti finanziari”, è il nuovo algoritmo varato dall’Agenzia delle Entrate per stanare l’evasione fiscale. Il nuovo software, basato sull’intelligenza artificiale, aiuterà l’Agenzia delle Entrate a effettuare controlli fiscali ancora più mirati per scovare gli evasori o i potenziali tali.

    Ma come funziona, quali sono i contribuenti a rischio e come difendersi da Vera? Andiamo a scoprire di più.

    Nuovo algoritmo, nuovi controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate

    L’ultima arma del Fisco per stanare gli evasori è l’Intelligenza Artificiale. Vera, acronimo di Verifica dei rapporti finanziari”, è il nuovo algoritmo utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per fermare il continuo aumento dell’evasione fiscale. 

    Vera, grazie all’utilizzo della tecnologia, analizzando le dichiarazioni dei redditi inviate all’Agenzia delle Entrate, ha il compito di:

    • spulciare i dati relativi al patrimonio del contribuente, che sia mobiliare o immobiliare;
    • analizzare i dati finanziari;

    e poi, incrociando tutte le informazioni, ha il dovere di scovare gli evasori fiscali (potenziali e dichiarati).

    L’attività di controllo avrà come oggetto posizioni che possono risultare a maggior rischio evasivo quali:

    • false compensazioni di crediti;
    • frodi;
    • abuso di diritto;
    • indebita fruizione di agevolazioni senza averne effettivamente diritto (Vera si concentrati soprattutto su quelli erogati a causa del Covid).

    Se ci sono dei casi di anomalia, Vera lo segnalerà all’Agenzia delle Entrate.

    I soggetti a rischio

    Il nuovo algoritmo fornirà un identikit del contribuente acquisendo informazioni che emergono dalla dichiarazione dei redditi, dalle app di acquisto e pagamenti online, dal conto corrente, da tutti i movimenti con carte e bancomat, dal numero di entrare nelle cassette di sicurezza e dai registri immobiliari. 

    I soggetti a rischio Vera sono quelli che presentano un maggior rischio fiscale. Si tratta di tutti quei contribuenti che, per ragioni che non conosciamo, non sono trasparenti e collaborativi con il Fisco. Magari perché presenta dichiarazioni errate oppure in fase di controllo della Guardia di Finanza ha un comportamento non proprio consono.

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    Vera & Guardia di Finanza

    Ma a proposito di Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, con il nuovo algoritmo, lavorerà da sola oppure sarà coadiuvata dalla Guardia di Finanza? 

    Al momento, non vi è chiaro quadro riguardo la cooperazione tra AdE e Fiamme Gialle. Tuttavia, non è escluso che la Guardia di Finanza possa disporre del software per valutare le situazioni di rischio.

    Vera si occuperà di organizzare le liste dei soggetti rischio evasione a livello centrale. Sarà poi compito delle varie Direzioni regionali e provinciali, avviare le procedure di controllo qualora lo riterranno opportuno. Non agiscono subito, perché ogni azione sarà valutata per bene. 

    L’Agenzia delle Entrate, afferma ancora che, le analisi di rischio verranno fatte con attenta analisi. Nel senso che, ogni la situazione di ogni contribuente può essere sempre aggiornata. Quanto alle società che siano di persone o di capitali, ogni attività di analisi di rischio comporta anche l’esclusione dalla lista o saranno applicati interventi correttivi. Ciò significa che, chi sbaglia una volta, poi sarà costretto a subire le conseguenze del Fisco a vita. 

    Approfondisci anche: Controlli dell’Agenzia delle Entrate: chi rischia di più con il nuovo sistema?

    Come evitare controlli?

    Purtroppo per molti anni la figura dell’imprenditore è stata accostata a quella dell’evasore. Il Fisco, invece di tutelare la figura dell’imprenditore, tende sempre a emanare leggi che vanno a loro discapito. 

    Spesso l’imprenditore si ritrova da solo, senza alcuna forma di supporto, con la sua azienda e il tuo patrimonio che sia personale o aziendale sotto attacco. Proprio a causa di un sistema complesso, se non fai attenzione una semplice svista, potresti addirittura finire per non avere più nulla.

    Ogni azione dell’imprenditore dovrebbe essere fatta seguendo il principio di fiscalmente inattaccabile. Non sai cosa significa fiscalmente inattaccabile?

    Il concetto di «fiscalmente inattaccabile» è molto importante. Questo concetto non si limita solo alla conoscenza della norma e alla sua messa in pratica, ma regala una serenità a 360° di fronte al Fisco poiché ci rende preparati (nel senso originale di «riparati prima») e ci permette, qualora accadesse, di contenere i danni anche di fronte alla più spiacevole delle eventualità: la tanto temuta verifica fiscale. 

    La sola attuazione legale delle strategie non basta.

    Perché non basta che le strategie utilizzate siano lecite: in fase di controllo, infatti, l’Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza possono contestarti anche ciò che è lecito.

    Le soluzioni per fare impresa in Italia, senza dover per forza ripartire la maggior parte degli utili con il Fisco, ci sono: devi solo saperle trovare e attuare nel modo giusto.

    Come Soluzione Tasse, grazie al nostro di team di 35 professionisti, di cui 28 commercialisti, 6 avvocati e 1 un ex ufficiale della Guardia di Finanza, possiamo aiutarti a:

    • fare una Pianificazione fiscale strategica, attraverso la quale si può arrivare a ridurre il carico fiscale dal 20 al 50%;
    • tutelare il patrimonio aziendale e la salvaguardia del passaggio generazionale per mettere la propria ricchezza al riparo dai possibili creditori (che possono essere Fornitori, Banche e soprattutto Fisco);
    • applicare strumenti di Welfare aziendale, con cui abbattere il costo del lavoro e portare benefici non solo all’azienda ma anche al dipendente;
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